ATTIVITA’ DELL’ANATOMIA PATOLOGICA

L’attività all’interno dell’Unità Operativa di Anatomia Patologica comprende:

  • Diagnosi istologica formulata su materiale ottenuto tramite manovre endoscopiche o interventi chirurgici;
  • Diagnosi citologica formulata su materiale ottenuto da manovra agoaspirativa, da prelievo cervico-vaginale (pap-test) e da citologia esfoliativa;
  • Diagnosi istologica veloce formulata su materiale congelato (al criostato, estemporanea) durante l’intervento chirurgico, allo scopo di orientare il medico chirurgo nel proseguo dello stesso;
  • Tipizzazione, mediante metodica Immunoistochimica, delle neoplasie, con la ricerca di proteine tumore-specifiche, e determinazione dei markers predittivi di risposta a terapia oncologica (recettori ormonali per Estrogeni e Progesterone, proteina HER2, PD-L1, ALK, proteine del “mismatch repairs” MSH2, MSH6, MLH1 e PMS2);
  • Valutazione, mediante metodica di Ibridazione In Situ (CISH), della presenza di virus Epstein-Bar (EBV) e Papilloma virus ad alto rischio (HR-HPV), dello status del gene HER2 e delle catene leggere delle immunoglobuline Kappa e Lambda;
LABORATORIO DI DIAGNOATICA MOLECOLARE
  • Mediante tecnologia Next Generation Sequencing (NGS), viene eseguita l’analisi di pannelli multi-gene per identificare le alterazioni biomolecolari dei tumori che possono avere significato prognostico e/o predittivo nella pratica clinica oncologica. Questi test su DNA ed RNA consentono la rilevazione di mutazioni puntiformi, inserzioni, delezioni in 35 geni e fusioni geniche in 21 geni (https://assets.thermofisher.com/TFS-Assets/CSD/Flyers/odxtt-eu-oncologist-flyer.pdf).
  • Mediante la stessa tecnologia vengono eseguite le analisi dei geni BRCA1 e BRCA2 su sangue e su tessuto paraffinato.
  • Il laboratorio è inoltre responsabile, in collaborazione con la Genetista oncologa, dell’esecuzione e refertazione dei test molecolari per lo studio di suscettibilità a tumori eredo-familiari (Mammella e Ovaio, Sindrome di Lynch, Poliposi Familiare, Pancreas, Prostata, Melanoma, Rene, Stomaco, Iperparatiroidismo primario, Feocromocitoma e Paraganglioma). Tali analisi vengono svolte su DNA estratto da sangue periferico con metodiche NGS ed MLPA per l’identificazione di varianti puntiformi, delezioni, inserzioni e Copy Number Variations (CNV).
  • Si eseguono indagini molecolari mediante PCR per l’identificazione di ri-arrangiamenti dei geni delle Immunoglobuline (clonalità B) e del T-Cell Receptor (clonalità T).
  • Viene eseguito il test per l’identificazione di HPV-DNA ad alto rischio su campioni citologici e paraffinati mediante Real Time PCR.

Tutte le nostre procedure sono soggette a severi controlli di qualità interni ed esterni di validità internazionale: il laboratorio di Anatomia Patologica è certificato UNE-EN ISO 9001:2008 e UNE-EN ISO 14001:2008 ed il laboratorio di Diagnostica Molecolare partecipa periodicamente ai controlli di qualità internazionali EMQN.

L’Anatomia Patologica è in grado di acquisire preparati virtuali (Digital Pathology) mediante la scansione  di vetrini fisici e la creazione di files condivisibili tra patologi intra ed interlaboratorio attraverso il computer a fini diagnostici, di second opinion e/o didattici.

Il Dipartimento Oncologico, nell’ambito del quale di organizzano gli incontri multidisciplinari (MDT meetings,) è situato all’interno dell’Unità di Anatomia Patologica.

MODALITA’ DI CONSEGNA DEI CAMPIONI DA ANALIZZARE

L’accettazione da parte di utenti esterni dei campioni istologici / citologici viene effettuata:

  • Dal lunedì al  venerdì  dalle ore 8.00  alle ore 15.00. Il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00
  • Dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 9.30 (solo per gli esami citologici su urine ed espettorato)
  • Non è mai necessaria la prenotazione
  • I contenitori e le indicazioni di raccolta dell’esame citologico delle urine e dell’espettorato si ritirano presso la segreteria del Servizio di Anatomia Patologica.

Si accede alle prestazioni con:

  • tessera sanitaria/codice fiscale
  • impegnativa
  • specifica richiesta di esame istologico e/o citologico
  • eventuale documentazione utile all’esame (interventi precedenti, patologia attuale sospetta, indicazioni del medico specialista, etc.)

Gli esami possono essere effettuati:

  • nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale (con impegnativa)
  • tariffa non assistito “pagante” (questa può essere erogata  semplicemente presentando la richiesta di esecuzione dell’esame da parte di un Medico specialista). Le prestazioni, per tipologia e costo, sono tutte elencate nel nomenclatore tariffario regionale cui si rimanda per dettagli più specifici.
  • In regime di libera professione. Per le prestazioni in libera professione, le  tariffe, le modalità e i  tempi  di effettuazione dell’esame sono disponibili presso la segreteria del Servizio.

 

 

———————————————————————————————————————

Modalità di raccolta dell'espettoratoModalità di preparazione per citologia urinariaModulo di richiesta di consulenza Specialistica Anatomo-PatologicaIndicazioni per richiedere una consulenza specialistica anatomo-patologica presso QUESTO CentroIndicazioni per richiedere una consulenza specialistica anatomo-patologica presso ALTRO CentroModulo di delegaScheda di valutazione Carta dei Servizi U.O. di Anatomia Patologica
TEMPI DI REFERTAZIONE
esami ISTOLOGICI BIOPTICI e CITOLOGICI5-10 giorni lavorativi
esami MOLECOLARI15 giorni lavorativi
Ricerca HPV-DNA30 giorni lavorativi
esami ISTOLOGICI SU PEZZI CHIRURGICI10-15 giorni lavorativi
esami citologici CERVICO-VAGINALI15 giorni lavorativi
Identificazione molecolare di mutazioni e riarrangiamenti a carico dei geni BRCA1 e 230 giorni lavorativi
ORARIO E LUOGO RITIRO REFERTI

La consegna dei referti avviene presso la Segreteria del Servizio di Anatomia Patologica:
• Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 15.00
• Il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00.

In  ottemperanza  alla  legge sulla “privacy” i  referti sono consegnati in busta chiusa dal personale di  segreteria  all’interessato  o  a  suo  delegato,  secondo le indicazioni presenti sul “modulo/ricevuta” consegnato all’accettazione.

In alternativa, in caso di smarrimento o distruzione del modulo, il referto potrà essere ritirato:
– dal  titolare del referto previa esibizione di un documento di identità
– da persona  diversa  dal titolare, munito di documento personale di riconoscimento,  delega e fotocopia di un documento di identità della persona che ha       effettuato l’esame.

In osservanza  della  legge  sulla “privacy” nessuna  informazione riguardante gli esiti degli esami potrà essere fornita telefonicamente.

Il   Personale  Medico  è  a  disposizione  dei pazienti, al ritiro del referto o previo appuntamento telefonico con la segreteria del Servizio, per chiarimenti circa la diagnosi formulata.

 Su richiesta del paziente, i referti possono essere spediti a domicilio.

Carta dei servizi

PER CONOSCERE DI PIU’

Mici e tumore al colon: quei campanelli d'allarme chiamati displasieAl "Sacro Cuore" il test genetico per la prevenzione dei tumori ereditari femminili