Direzione dell’ospedale e rappresentanti delle istituzioni delineano le prospettive dell’ospedale di Negrar dopo il riconoscimento del carattere scientifico per le malattie infettive e tropicali

Come si è arrivati al riconoscimento dell’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria per le malattie infettive e tropicali? Quali sono le prospettive e le sfide? Quali le opportunità e le collaborazioni da mettere in atto per diventare un polo sempre più rilevante a livello nazionale e internazionale? Quali sono, infine, le ricadute di questo prestigioso riconoscimento per tutto l’ospedale di Negrar e in generale per la sanità veronese e veneta?

 

Lo abbiamo chiesto agli autorevoli relatori che hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione dell’IRCCS lo scorso 9 luglio: il presidente dell’ospedale fratel Gedovar Nazzari, l’amministratore delegato Mario Piccinini, il prorettore dell’Università di Verona prof. Antonio Lupo, il direttore della Sezione Malattie Infettive della medesima Università prof. Ercole Concia e l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto.

 

Nei filmati qui sotto sono raccolte le loro risposte, insieme ad un’intervista al prof. Zeno Bisoffi, primario del reparto di Malattie Infettive e Tropicali, che illustra le peculiarità del nuovo IRCCS e mostra le immagini del reparto.

Video a cura di matteo.cavejari@sacrocuore.it

Per maggiori informazioni sul riconoscimento di IRCCS si veda anche:

Il “Sacro Cuore” IRCCS per le malattie infettive e tropicali