Due gli appuntamenti promossi dagli istruttori dell’IRC del Centro di Formazione di Negrar; nel primo ad insegnare le manovre di rianimazione cardio-polmonare saranno 24 studenti di un liceo cittadino

Inizia oggi, 15 ottobre, “Viva!“, la settimana che ha lo scopo di diffondere in Italia la conoscenza delle manovre di rianimazione cardiopolmonare. Una pratica semplice, che può essere imparata e messa in atto da tutti, ma che può salvare una vita se si è testimoni di un arresto cardiaco.

A questa settimana – nata nel 2013 grazie ad Italian Resuscitation Council (IRC) che ha raccolto l’invito dell’Unione Europea e di European Resuscitation Council (ERC) – aderisce anche l’IRC del Centro di Formazione dell’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, con due appuntamenti.

Il primo si terrà il 17 ottobre all’IPSIA Giorgi di Verona, dove circa 150 studenti di prima superiore verranno istruiti da 24 ragazzi della quarta del Liceo Scientifico Fracastoro, sotto la supervisione degli istruttori del Centro IRC di Nagrar. L’appuntamento rientra in un progetto di alternanza scuola-lavoro (vedi articolo), grazie al quale i liceali hanno ottenuto il brevetto di istruttori non sanitari di BLSD (Basic Life Support and Defibrillation), dopo un corso di formazione tenuto dal Centro IRC del “Sacro Cuore Don Calabria”.

Grazie a questo progetto, i 24 giovani istruttori hanno insegnato le tecniche della rianimazione cardio-polmonare ai ragazzi della scuola media di Parona e dell’Istituto comprensivo Pertini del Saval. E agli animatori dei Grest della parrocchia Santa Maria Regina e di quella di San Zeno. In totale 250 persone in grado di salvare delle vite. Perché ricordiamo che in Europa sono circa mille le persone che al giorno muoiono di arresto cardiaco: quando chi è testimone di un arresto cardiaco inizia la rianimazione cardio-polmonare prima dell’arrivo dell’ambulanza (che va sempre chiamata) le possibilità di sopravvivenza per la persona colpita raddoppiano o triplicano. Portando la rianimazione immediata nel 50-60% dei casi ogni anno in Europa si potrebbero salvare 100mila persone.

Il secondo appuntamento invece avrà luogo il 19 ottobre alle scuole medie di Negrar. Qui ad insegnare le manovre a circa 100 ragazzi della classe III saranno direttamente gli istruttori del Centro IRC di Negrar. Si tratta di una ventina di medici ed infermieri impegnati durante l’anno nei corsi dedicati al personale del “Sacro Cuore Don Calabria”, organizzati in collaborazione con l’Ufficio di Formazione. Gli istruttori si occupano anche della formazione dei dipendenti di altre strutture sanitarie, di aziende, di asili nido, scuole dell’infanzia e società sportive (vedi articolo).