Anche l’Orl di Negrar partecipa alla Settimana per la diagnosi precoce dei tumori del cavo orale con visite gratuite, ma su prenotazione, che si terranno il 18, 21 e 22 settembre dalle 8.30 alle 12.30 ai Poliambulatori

In occasione della terza Settimana nazionale della diagnosi precoce dei tumori del cavo orale, lunedì 18, giovedì 21 e venerdì 22 settembre, i medici dell’Unità operativa complessa di Otorinolaringoiatria dell’ospedale Sacro Cuore Don Calabria, diretta dal dottor Sergio Albanese, sono a disposizione nei Poliambulatori (Casa Nogaré) dalle 8.30 alle 12.30 per visite gratuite di controllo della salute della bocca.

Non è necessaria l’impegnativa del medico di medicina generale, ma solo la prenotazione presso il CUP dell’Ospedale al numero 045.601.32.57 (dal lunedì al venerdì, dalle 8. alle 18. Il sabato dalle 8 alle 13).

La Settimana è promossa dall’Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani (AOOI) per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori del cavo orale (lingua, gengive, guance, palato e labbra), che hanno un’incidenza abbastanza alta: 4 casi ogni 100mila abitanti.

«Il 65% di questi tumori è dovuto al fumo, la cui azione è potenziata dall’abuso dell’alcol – spiega il dottor Albanese -. Il picco di incidenza della malattia si verifica intorno ai 50-60 anni, ma negli ultimi anni purtroppo si è avuta una brusca impennata dei casi che coinvolgono persone giovani: oggi il 6% dei tumori riguarda pazienti sotto i 40 anni».

In un’alta percentuale di casi l’insorgenza dei carcinomi del cavo orale è infatti provocata al virus dell’HPV (Papilloma virus), lo stesso che causa il cancro alla cervice uterinala cui trasmissione avviene per via sessuale.

“Fondamentale la prevenzione – prosegue il medico – attraverso un corretto stile di vita. Quindi niente fumo, poco alcol, una dieta ricca di frutta e verdura e un’attenzione particolare alla cura dell’igiene orale. Importante, inoltre, evitare i rapporti sessuali orali non protettiSe si è soggetti a uno dei fattori di rischio, le visite otorinolaringoiatriche periodiche sono fortemente raccomandate“.

Infatti la diagnosi precoce per questo tipo di carcinoma è semplice e non richiede metodi invasivi. “Se il cancro viene diagnosticato nella fase iniziale o addirittura pre-tumorale – conclude il dottor Albanese – è possibile una chirurgia conservativa senza conseguenze invalidanti e la sopravvivenza libera da malattia raggiunge anche l’80%”.