Si conclude oggi l’incontro dei Delegati con il Consiglio Generale dei Poveri Servi della Divina Provvidenza, riuniti a San Zeno in Monte per iniziare l’organizzazione del Capitolo della Congregazione che si terrà il prossimo anno

Si conclude oggi l’incontro dei responsabili di tutte le missioni dell’Opera Don Calabria nel mondo. I Delegati, come sono chiamati nel linguaggio ecclesiastico, si sono riuniti a San Zeno in Monte presso la Casa Madre dell’Opera insieme al Consiglio Generale per iniziare la programmazione del XII Capitolo della Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza, che si terrà nella primavera del prossimo anno.

 

Durante l’assemblea, iniziata martedì 12 marzo, sono stati affrontati in particolare due argomenti. Anzitutto si è parlato del metodo di lavoro collegiale con il quale si cercherà di coinvolgere tutta la Famiglia calabriana, religiosi e laici, nella preparazione del Capitolo. In secondo luogo ci si è confrontati sul tema della rilettura del Carisma calabriano alla luce delle sfide dei tempi attuali, con l’obiettivo di individuare quello che sarà il filo conduttore di tutto il percorso capitolare.

 

I Poveri Servi della Divina Provvidenza sono organizzati in sei Delegazioni e una Missione. Le Delegazioni rappresentate nell’incontro di questi giorni sono le seguenti:

– Delegazione San Giovanni Calabria (Italia, Portogallo e Romania – Delegato don Ivo Pasa)

– Delegazione Nossa Senhora Aparecida (Brasile – Delegato don Gilberto Bertolini)

– Delegazione Maria Inmaculada (Argentina, Uruguay e Paraguay – Delegato don Fernando Speranza)

– Delegazione Mama Muxima (Angola – Delegato don Timoteo Hamuyela)

– Delegazione Ish Kripa (India – Delegato don Manoj Ethirvelil)

– Delegazione Mary Mother of the Poor (Filippine – Delegato don Rey Olan)

– Missione St. Joseph (Kenya – Responsabile fratel Olinto Bet)

 

Oltre ai Delegati è presente il Consiglio Generale con il Casante padre Miguel Tofful, l’economo generale fratel Gedovar Nazzari, che è anche presidente dell’ospedale di Negrar, fratel Matteo Rinaldi, don Luciano Squizzato e don Abraham Odalany. Alcuni momenti dell’assemblea hanno visto inoltre la partecipazione delle Sorelle Povere Serve della Divina Provvidenza.

 

Nel mondo l’Opera Don Calabria può contare su oltre 300 religiosi e 100 religiose, oltre a quasi 9mila collaboratori laici. Le attività portate avanti sono in ambito pastorale (oltre 70 fra parrocchie, seminari e case di spiritualità), socio-educativo (più di 150 fra scuole, centri diurni, centri di accoglienza, case famiglia…), sanitario e socio-sanitario (4 ospedali, fra i quali il Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, oltre a diverse attività ambulatoriali).

 

Il Capitolo Generale, la cui organizzazione è al centro dell’assemblea di questi giorni, si svolge ogni sei anni ed è il momento di massima espressione collegiale nella vita di una Congregazione. Ha una funzione di verifica, di programmazione e di regolamentazione dell’istituto. Inoltre durante il Capitolo si procede all’elezione del Superiore Generale e del suo Consiglio.