Da lunedì 4 maggio riprendono progressivamente le attività programmate ambulatoriali e di ricovero. Ecco le disposizioni da rispettare per creare un ambiente ospedaliero il più sicuro e sereno possibile dopo l’emergenza COVID
Da lunedì 4 maggio all’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria riprenderà progressivamente l’attività di ricovero e ambulatoriale programmata, sospesa a causa dell’emergenza Coronavirus. In questi giorni saranno ricontattati molti dei pazienti, ai quali, in ottemperanza alle disposizioni regionali che prevedevano l’attuazione solo delle urgenze e della prestazioni non procrastinabili, è stato rimandato l’appuntamento. Per la prenotazione di nuove prestazioni (visite ed esami) è preferibile farlo attraverso il CUP (045.6013257) o il sito www.sacrocuore.it (prestazioni in libera professione). In caso di presenza in ospedale per altra prestazione ci si può rivolgere agli sportelli, mantenendo il distanziamento
Dover recarsi in ospedale è sempre un motivo di ansia ed è comprensibile che il timore aumenti in un momento in cui stiamo affrontando ancora una pandemia. Il nostro ospedale ha messo in atto tutte le misure per garantire un ambiente “CoViD free” fin dall’inizio dell’emergenza, adottando percorsi differenziati per i pazienti colpiti dal Coronavirus. Queste misure sono state ulteriormente rafforzate in vista di un maggior afflusso in ospedale e valgono per tutte le strutture della Cittadella della Carità: Ospedale, Rsa e Case di riposo, Centro Diagnostico Terapeutico e Centro Odontostomatologico (quest’ultimi in via San Marco, 121 a Verona). Le elenchiamo qui di seguito: un ambiente ospedaliero sicuro è possibile solo con la collaborazione di tutti.
OSPEDALE SICURO
- Zona filtro (“Triage”) agli ingressi dell’Ospedale (monitoraggio della temperatura e controllo dell’uso della mascherina) con “lasciapassare” per accesso in sicurezza
- Aree di accettazione, di attesa e ascensori che garantiscano il distanziamento
- Punti dispenser gel idroalcolico con erogatore automatico
- Utilizzo obbligatorio e appropriato dei dispositivi di protezione personale (DPI) da parte di tutto il personale
- Sorveglianza attiva del personale (effettuazione periodica del tampone nasofaringeo e del test sierologico)
- Potenziamento della sanificazione ambientale
- Controllo degli impianti di condizionamento dell’aria
- Sistemi aggiuntivi di trattamento dell’aria
- Massima attenzione alle procedure che generano aerosol (uso dei DPI adeguati)
RICOVERO
- Triage telefonico pochi giorni prima del ricovero da parte della segreteria del reparto per rilevare eventuali sintomi riconducibili al COVID
- Tampone a tutti i pazienti prima del ricovero
- Sorveglianza con tampone nasofaringeo all’accompagnatore: genitore, partner in ostetricia, assistente di pazienti che necessitano di accompagnamento
- Sale operatorie “pulite”. Per i pazienti positivi al COVID è riservata una sala operatoria dislocata rispetto al blocco operatorio principale che è quindi “pulito”. Si tratta di una Un ambiente a contaminazione controllata in pressione negativa, cioè dotato di un sistema di areazione che impedisce la dispersione nei reparti e negli ambienti limitrofi di agenti patogeni come il virus SARS-CoV2. La stessa condizione ambientale che si verifica nelle stanze di isolamento per pazienti infettivi. La degenza post chirurgica viene effettuata nel reparto COVID.
- Limitazione degli accessi per le visite ai degenti (solo per stato di necessità)
VISITE ED ESAMI
- Check-points per lo screening di sintomi respiratori/temperatura
- Per la prenotazione di visite ed esami è preferibile farlo attraverso il CUP (045.6013257) o il sito sacrocuore.it (prestazioni in libera professione). In caso di presenza in ospedale per altra prestazione ci si può rivolgere agli sportelli, mantenendo il distanziamento
- Prenotazione “Zerocode” per l’accesso al centro prelievi
- Sistemi di avviso chiamata per visite specialistiche ed esami diagnostici
- Rimodulazione attività ambulatoriale per evitare gli assembramenti: distribuzione degli accessi con allargamento della fascia oraria (pomeriggio e sabato)
- È richiesta la massima attenzione al rispetto dell’orario di prenotazione. In caso di impossibilità, avviso con necessario anticipo
- E’ consentito al massimo un accompagnatore e solo se strettamente necessario, ovvero per l’accompagnamento di un minore, di un disabile o di una persona con fragilità.
PRONTO SOCCORSO
- Triage per immediata identificazione di eventuali pazienti sospetti, con percorso dedicato