La decima edizione del meeting annuale di Alleanza Contro il Cancro, in programma a Verona dal 18 al 20 settembre, sarà da record per il numero di contributi scientifici. Sono infatti 288 gli abstract inviati dai ricercatori per essere presentati all’incontro, numero mai raggiunto in precedenza. L’organizzazione dell’evento è a cura dell’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar.

Conto alla rovescia per il meeting annuale di Alleanza Contro il Cancro (ACC), la rete degli IRCCS oncologici sostenuta dal Ministero della Salute, che quest’anno si terrà a Verona dal 18 al 20 settembre e vedrà come presidente del congresso la dottoressa Stefania Gori, direttore del Dipartimento oncologico del “Sacro Cuore Don Calabria”, IRCCS a cui è stata affidata l’organizzazione dell’evento (clicca per il programma).

Durante la tre giorni, presso la Camera di Commercio, un centinaio di relatori provenienti dai maggiori centri oncologici d’Italia e qualificate presenze dall’estero faranno il punto sulle nuove tecnologie e strategie nella lotta contro il cancro.

Il congresso in terra scaligera, il decimo nella storia di ACC, registra già un record: sono 288 i contributi scientifici (abstract) inviati dai ricercatori per essere presentati al meeting, numero mai raggiunto nelle scorse nove edizioni.

Alleanza Contro il Cancro, presieduta da Ruggero De Maria, Professore Ordinario e Direttore dell’Istituto di Patologia Generale dell’Università Cattolica di Roma, è il più grande network italiano di ricerca oncologica, al quale aderiscono 27 Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Istituto Superiore della Sanità, che a Roma ne ospita gli uffici.

L’IRCCS di Negrar, che fa parte di questa rete dal 2021, è uno dei pochi Istituti di ricovero e Cura a Carattere scientifico non oncologici presenti in ACC- afferma la dottoressa Gori-  e la sua adesione è stata possibile in quanto il “Sacro Cuore Don Calabria” risponde a tutti i requisiti richiesti agli IRCCS che si occupano esclusivamente di tumori: dall’attività di ricovero alla dotazione tecnologica, dalla ricerca alle pubblicazioni scientifiche”.

Tradotto in numeri, la rete di Alleanza contro il Cancro comprende 9.400 ricercatori, 6.600 pubblicazioni, 237mila ricoveri all’anno e 5.500 studi clinici attivi. Attualmente sono 14 i progetti nazionali ed internazionali in corso su cui stanno lavorando i professionisti che collaborano con ACC. “ L’intento è di portare l’innovazione tecnologica, organizzativa, diagnostica e terapeutica dalla ricerca di base alla pratica clinica-continua la dottoressa Gori- migliorando e uniformando il livello di assistenza dei pazienti oncologici su tutto il territorio nazionale”.

Il meeting annuale di ACC rappresenta uno dei più rilevanti appuntamenti scientifici dell’Oncologia italiana durante il quale ricercatori provenienti da tutta Italia e anche dall’estero si confrontano sull’avanzamento della ricerca nella lotta contro i tumori . “Quest’anno, a differenza delle precedenti edizioni- afferma la dottoressa Gori- sono numerosi anche gli interventi di oncologi clinici, a dimostrazione della sempre più stretta collaborazione tra ricerca e pratica clinica finalizzata alla migliore gestione del paziente.  Identificare le caratteristiche molecolari di ogni tumore permette infatti oggi di prescrivere terapie personalizzate che, in molti casi, determinano lunghissime sopravvivenze anche in pazienti con malattia metastatica.

Inoltre verrà dato ampio spazio ai giovani ricercatori che potranno presentare i risultati della ricerca effettuata negli IRCCS di Alleanza Contro il Cancro”.