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In occasione della giornata mondiale del sonno, il Centro di Medicina del sonno e l’associazione InFormaSonno si mettono a disposizione per dare informazioni e consigli sui disturbi del dormire. L’appuntamento è per sabato 26 marzo in Piazza Bra, a Verona

“Il buon sonno è un sogno raggiungibile”. Con questo tema si celebra oggi la giornata mondiale del sonno, il cui obiettivo è promuovere la conoscenza dei disturbi del sonno e sensibilizzare sulle ricadute che tali disturbi hanno sulla società (vedi poster allegato).

In occasione di questa giornata, anche il Centro di Medicina del sonnodel Sacro Cuore e l’associazione InFormaSonno si mobilitano per tenere alta l’attenzione su un problema che interessa in varia misura circa il 45% della popolazione italiana. In particolare i due enti promuoveranno una giornata di sensibilizzazione il prossimo SABATO 26 MARZO, allestendo uno stand informativo in Piazza Bra, nel cuore di Verona. A partire dalle 10 esperti e volontari saranno a disposizione per dare consigli sulle regole del dormire bene e per fornire materiale informativo a tutte le persone interessate. Tra i problemi al centro dell’attenzione: apnee notturne, insonnia, sindrome delle gambe senza riposo, disturbi del sonno nei bambini.

Il Centro di Medicina del sonno dell’ospedale di Negrar, diretto dal dott. Gianluca Rossato, opera da diversi anni nella prevenzione, diagnosi e cura dei disturbi del sonno. Nel 2015 i medici del Centro hanno effettuato quasi 1600 visite, eseguendo 904 polisonnografie (l’esame elettivo per la diagnosi di disturbi del sonno). Inoltre sono state fatte 744 saturimetrie notturne, esame per valutare la saturazione del sangue durante il sonno, e 322 terapie ventilatorie cpap/bipap finalizzate ad aiutare i pazienti nella respirazione durante il sonno. InFormaSonno è un’associazione nazionale nata lo scorso anno grazie aai medici del Centro di Negrar proprio con l’obiettivo di sensibilizzare sui problemi legati ai disturbi del sonno, servendosi in particolare del primo portale italiano dedicato al mondo del dormire: www.informasonno.it.

I disturbi del sonno provocano un sensibile peggioramento nella qualità della vita di chi ne è afflitto, con ripercussioni sul lavoro, sulla vita sociale e sulla salute. Inoltre sono alla base di molti incidenti stradali (si calcola che mediamente ogni anno ci siano mille morti e 120mila feriti per incidenti causati da colpi di sonno). A tal proposito, da gennaio 2016 è in vigore una normativa europea che impone vincoli più stretti per il rinnovo della patente a chi soffre di apnee notturne. Altro aspetto significativo è l’uso di sonniferi. Ogni anno in Italia si spendono 500 milioni di euro per l’acquisto di farmaci che aiutano a dormire, nella maggioranza dei casi senza alcun controllo medico. D’altra parte solo una persona su quattro, tra quelle con problemi di sonno, si rivolge ad un medico. Un vero peccato, perché in molti casi con i giusti accorgimenti si possono ottenere sensibili miglioramenti nel riposo notturno.