Diminuiscono gli infortuni sul lavoro grazie alle normative, ma si verificano spesso incidenti domestici con conseguenze anche gravi alla vista a causa dell’utilizzo di attrezzi, come il decespugliatore, senza l’apposita protezione

Che la propria casa non sia il luogo più sicuro in fatto di incidenti è ormai assodato. Cadute, ferite, ingestione di corpi estranei, soffocamento, avvelenamenti e intossicazioni sono sempre in agguato. E i problemi aumentano quando si aggiungono i lavori in giardino e il ‘fai da te’. In questi casi a forte rischio è anche la vista. Lo sottolinea la dottoressa Grazia Pertile, direttore dell’Oculistica dell’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, che non di rado incontra sul tavolo operatorio persone con gravi danni agli occhi dovuti a una certa superficialità nell’uso di attrezzi da giardinaggio o per piccoli lavori di bricolage.

“Negli ultimi anni è diminuita significativamente l’incidenza degli infortuni sul lavoro a danno degli occhi, grazie all’introduzione delle norme di sicurezza – afferma -. Al contrario si verificano spesso incidenti in ambito domestico dovuti all’utilizzo, per esempio, di decespugliatori, senza indossare l’apposita maschera di protezione”. Nel tagliare l’erba, il decespugliatore solleva anche piccoli sassi o del pietrisco che possono entrare nell’occhio con la velocità di un proiettile.

“Quando accade è necessario intervenire chirurgicamente per togliere il corpo estraneo dal bulbo oculare – prosegue la dottoressa Pertile -. Nel caso in cui sia toccata solamente la superficie, l’intervento è relativamente semplice. Ma a causa dell’alta velocità in cui viene sollevato, il sassolino o il pietrisco potrebbe penetrare in profondità. Se ad essere colpita è la parte anteriore dell’occhio, la lesione può essere riparata con la sostituzione del cristallino o, eventualmente, con il trapianto di cornea. Se invece ha raggiunto la retina, vi è un rischio molto più alto di compromissione della vista”.

Quindi è fondamentale indossare sempre la maschera di protezione, anche quando si intende utilizzare il decespugliatore per pochi minuti. La stessa raccomandazione vale per chi si cimenta con il bricolage, maneggiando dei piccoli saldatori, che possono “sparare” schegge di metallo direttamente negli occhi. “Essendo quello del “Sacro Cuore Don Calabria” un centro chirurgico altamente specializzato – continua – trattiamo i casi più complessi inviati spesso da altri ospedali, che riguardano pazienti già sottoposti ad un primo intervento di sutura delle ferite del bulbo oculare. L’obiettivo è sempre il recupero ottimale della vista. Ma a volte il danno è così grave che è da considerarsi un successo anche solo la conservazione dell’anatomia dell’occhio”.

Più ardua è la prevenzione degli incidenti che riguardano i bambini. “Gli oggetti appuntiti sono sempre un potenziale pericolo– sottolinea l’oculista -. Matite, forbici, forchette, bastoni ma anche spigoli di giocattoli rigidi possono danneggiare gravemente l’occhio. Negli ultimi anni abbiamo visto anche alcuni casi di gravi danni causati da proiettili sparati da fucili ad aria compressa. Nel cercare di creare un ambiente sicuro per i bambini e i ragazzi, una particolare attenzione deve essere riservata a questi oggetti, perché un momento di gioco non diventi la causa di danni permanenti alla vista”.

elena.zuppini@sacrocuore.it

Per approfondire il tema puoi seguire sul canale Yuotube dell’ospedale l’intervista della dottoressa Grazia Pertile ospite a Uno Mattina (vedi video)