Si chiamano “Oto” e “Rino” e sono due automobiline elettriche con cui i bambini dell’Orl si recano in sala operatoria indossando una maglietta speciale del Parco Natura Viva: così la paura dell’intervento se ne va e tutto diventa un gioco

In sala operatoria con un insolito outfit, direbbero gli esperti di moda: una maglietta firmata Parco Natura Viva con ritratta la figura di un simpatico animale, accompagnati da medici ed infermieri con addosso una felpa dello stesso genere (nella PhotoGallery). Se poi in sala ci si arriva con una automobilina elettrica superaccessoriata anche un momento carico di tensione per qualsiasi età può diventare un gioco.

 

E’ quanto accade nell’Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria, diretta dal dottor Sergio Albanese, grazie alla collaborazione con l’oasi faunistica di Bussolengo e alla generosità della coordinatrice infermieristica Marina Vanzetta, da sempre anima del progetto dedicato ai giovanissimi pazienti ricoverati soprattutto per interventi di tonsillectomia, adenoidectomia e piccoli trattamenti chirurgici all’orecchio.

 

Un percorso iniziato nel 2008 e pensato affinché la permanenza in ospedale non diventi fonte di stress e di preoccupazione per i bambinima nemmeno per i loro genitori. Bambini che ogni anno si recano in tanti al quinto piano dell’ospedale Sacro Cuore: nel 2017 l’ORL ha effettuato 2.110 ricoveri, di cui 522 pediatrici.

 

“E’ un progetto che abbiamo avviato consegnando ai bambini durante la visita di programmazione dell’intervento dei libretti adatti alla loro età, in cui con un linguaggio semplice e con illustrazioni divertenti viene spiegato in cosa consiste il loro problema medico e come verrà affrontato”, spiega il dottor Alberto Fraccaroli, responsabile della Sezione di Chirurgia pediatrica dell’ORL.

 

Successivamente l’attenzione si è spostata sulle altre fasi del ricovero: l’applicazione di una crema anestetica per contrastare il dolore del prelievo di sangue nel corso del pre-ricovero; la possibilità di attendere le visite del chirurgo e dell’anestesista nella sala giochi allestita in reparto; la presenza dei genitori fino alla pre-sala operatoria; la degenza in stanze colorate con alle pareti disegni che ricordano il mare e la jungla; trattamenti di analgesia post operatoria per controllare il dolore; la visita dei clown in stanza nelle ore successive all’intervento.

 

E da poche settimane a tutto questo si sono aggiunte due automobiline elettriche dalla targa personalizzata, “Oto” e “Rino”, sulle quali i bambini “sfrecciano” fino in sala operatoria con addosso le magliette donate dal Parco Natura Viva, l’importante centro di tutela delle specie minacciate di estinzione.

“Ringrazio personalmente il direttore del Parco, Cesare Avesani, per la collaborazione a questa iniziativa e la coordinatrice infermieristica – sottolinea il dottor Albanese -. Il nostro intento è quello di rendere meno traumatica possibile la permanenza dei bambino in ospedale e quindi dei loro genitori. Sono mamma e papà che vivono maggiormente l’ansia del ricovero e dell’intervento. Per questo in reparto abbiamo allestito un cartellone fotografico che spiega dettagliatamente tutto il percorso fisico e temporale dalla stanza alla sala operatoria fino al ritorno in stanza del loro figlio. Questo consente loro di vivere più serenamente le ore di attesa che appaiono infinite“.