L’approvazione definitiva per Malattie tropicali e Medicina delle migrazioni ora spetta al Ministero della Salute
Con la delibera del 31 marzo, si è concluso l’iter regionale per il riconoscimento della qualifica di I.R.C.C.S. (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) per l’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar relativamente all’ambito delle Malattie tropicali e della Medicina delle migrazioni.
Dopo l’accoglimento della richiesta da parte della Giunta veneta, tutta la documentazione dell’attività scientifica e assistenziale del Centro per le malattie tropicali è stata sottoposta alla quinta Commissione. Quest’ultima ha dato parere favorevole alla modifica della scheda di dotazione ospedaliera del nosocomio calabriano in vista del riconoscimento di I.R.C.C.S non solo per Malattie tropicali ma anche per la Medicina delle migrazioni, come è stato richiesto dalla direzione del “Sacro Cuore Don Calabria”.
Il 31 marzo la Giunta ha dato la sua definitiva approvazione. Il riconoscimento per la qualifica di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico spetta in ultima istanza al Ministero della Salute a cui la Regione ha inoltrato richiesta evidenziando, come si legge nella delibera, la coerenza del riconoscimento con la programmazione sanitaria veneta.
Il procedimento richiede da sette mesi a un anno e prevede, oltre all’esame della documentazione, anche una visita accurata degli ispettori del Ministero all’ospedale per verificare i requisiti.
«Per la nostra struttura significa il riconoscimento dell’eccellenza del lavoro svolto da 25 anni nell’ambito delle Malattie tropicali, con una produzione scientifica e un’attività assistenziale che ha portato il Centro di Negrar ad avere una rilevanza non solo nazionale, ma anche europea – spiega il direttore amministrativo dell’ospedale dell’Opera Don Calabria, Mario Piccinini -. Significa inoltre la possibilità di accedere ai fondi specifici per la ricerca previsti dallo Stato e dall’Unione Europea che ci daranno l’opportunità di evolvere ulteriormente nell’ambito scientifico”.
Il Centro per le Malattie Tropicali, con il Servizio autonomo di Epidemiologia e il Laboratorio per le Malattie Tropicali, è attivo dal 1989; sotto l’attuale direzione del dottor Zeno Bisoffi è diventato Centro di riferimento regionale per le Malattie tropicali e dal 2014 collabora con l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Comprende oltre alla degenza per malattie tropicali e infettive, un Ambulatorio clinico per i pazienti che hanno soggiornato in Paesi tropicali e per altri casi di sospette malattie infettive-parassitarie; un Ambulatorio per le vaccinazioni internazionali e le consulenze pre-viaggio; un Laboratorio di Parassitologia, uno di Biologia Molecolare e un Laboratorio didattico. Ha un indice di attrazione extraregionale del 45,7%.