L’Ospedale di Negrar parteciperà all’evento nazionale dedicato all’innovazione a servizio dell’industria biomedicale che si terrà nel salone espositivo di VeronaFiere il 23 e 24 gennaio

L’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar parteciperà alla prima edizione di Innovabiomed, l’evento dedicato all’innovazione a servizio dell’industria biomedicale, organizzato da Veronafiere che terrà martedì 23 e mercoledì 24 gennaio al Centro Congressi Palaexpo di Viale del Lavoro a Verona. (www.innovabiomed.it).

Nel corner dedicato, il “Sacro Cuore Don Calabria” presenterà alcune delle alte tecnologie acquisite negli ultimi anni al fine di offrire al paziente, soprattutto oncologico, ma non solo, le più innovative cure mediche.

In particolare sarà illustrata l’attività della Radioterapia Oncologica.L’Unità Operativa Complessa, diretta dal professor Filippo Alongi(Photo Gallery 1)i, si avvale di tre acceleratori lineari per il trattamento di precisione ad alta intensità di radiazione delle lesioni oncologiche con il minimo coinvolgimento dei tessuti sani. Il professor Alongi, martedì pomeriggio alle 17, terrà un workshop in cui illustrerà l’acquisizione più recente: un sistema di radiochirurgia (Hyperarc) in grado di trattare in una sola seduta, di circa 10 minuti, oltre dieci metastasi encefaliche. La Radioterapia di Negrar è stata la prima al mondo ad impiegare questo sistema, i cui risultati preliminari su una trentina di pazienti sono promettenti.

Il “Sacro Cuore Don Calabria” presenterà inoltre le tecnologie della Medicina Nucleare, diretta dal dottor Matteo Salgarello (Photo Gallery 2), l’unica nel Veneto dotata di due Pet di ultima generazione, fondamentali per la diagnosi e il monitoraggio della terapie nell’ambito oncologico, cardiologico, neurologico e ortopedico. All’interno della Medicina Nucleare è attivo il Servizio di Terapia Radiometabolica, con due stanze bunker riservate all’isolamento del paziente trattato con radiofarmaci.

Molti dei radiofarmaci (cioè farmaci con isotopi radioattivi) impiegati sono prodotti nella Radiofarmacia-Officina Radiofarmaceutica, di cui è responsabile il dottor Giancarlo Gorgoni (Photo Gallery 3). Il Servizio si avvale di uno dei Ciclotroni più potenti d’Europa per creazioni di radionuclidi. L’Ospedale di Negrar produce gratuitamente il radiofarmaco F18-FDG, il più usato nell’ambito della diagnostica oncologica, per le Medicine Nucleari del Veneto.