Dal 27 settembre al 7 ottobre le cappelle della Cittadella della Carità saranno Porta Santa della Misericordia, in occasione della novena a san Giovanni Calabria. Il Superiore generale dell’Opera calabriana spiega i motivi di questo evento straordinario

Le cappelle della Cittadella della Carità di Negrar saranno Porta Santa della misericordia durante la novena in preparazione alla festa liturgica di San Giovanni Calabria, dal 27 settembre al 7 ottobre. A stabilirlo è un decreto del vescovo di Verona mons. Giuseppe Zenti, il quale ha concesso che sia Porta Santa anche la chiesa di San Zeno in Monte, casa madre dell’Opera fondata da don Calabria.

“Si tratta di un evento straordinario e di un’occasione per vivere da vicino l’esperienza del Giubileo indetto da Papa Francesco – dice padre Miguel Tofful, Superiore generale dell’Opera calabriana – Spero che ne potranno approfittare tante persone che frequentano la Cittadella della Carità: operatori, ammalati, familiari, volontari…” (vedi il video-messaggio completo di padre Tofful).

La Porta Santa verrà aperta proprio dal vescovo mons. Zenti martedì 27 settembre nella cappella dell’ospedale Sacro Cuoredurante la S. Messa con inizio alle ore 17. Nei giorni successivi, le porte di tutte le cappelle dell’ospedale saranno a turno Porta Santa. Il 28 e 29 settembre sarà Porta Santa la cappella del Sacro Cuore; il 30 settembre e 1° ottobre la cappella di Casa Nogarè; il 3 e 4 ottobre la cappella di Casa Clero; il 5 e 6 ottobre la cappella di Casa Perez. Infine la chiesa dell’ospedale Don Calabria sarà Porta Santa il 2 e il 7 ottobre.

Ogni mattina nella cappella della Porta Santa è prevista la recita delle lodi alle 7,30, con possibilità per tutti di partecipare. La Porta Santaverrà chiusa venerdì 7 ottobre, giorno nel quale la Cittadella della Carità celebrerà la festa di don Calabria (la festa liturgica vera e propria è il giorno dopo, 8 ottobre).

Durante il Giubileo il passaggio sotto la Porta Santa è considerato dalla Chiesa come il segno del desiderio profondo di vera conversione da parte di chi lo effettua e in questo caso, come dice Papa Francesco, è anche il modo per sperimentare l’infinita misericordia di Dio e diventare a propria volta segno di misericordia. Inoltre il passaggio della Porta Santa è condizione indispensabile per accedere all’indulgenza, unitamente a tre altre condizioni: il sacramento della confessione, la comunione e la preghiera secondo le intenzioni del pontefice.

Anche nella casa madre di San Zeno in Monte sono previsti molti appuntamenti in concomitanza con la presenza della Porta Santa. A questo link è possibile trovare il programma con tutte le informazioni utili per partecipare: porta santa san zeno. Filo conduttore di tutti questi appuntamenti è il tema della misericordia sperimentata da don Calabria. Ecco cosa scriveva in proposito il santo:

Andiamo al nostro Iddio, al nostro buon Padre e troveremo la vera pace, la vera contentezza; animo, per quanti peccati tu abbia commesso non avvilirti, non scoraggiarti; la bontà, la misericordia di Dio è grande ed ha gran braccia per ricevere tutti“.