Ogni lunedì dalle 9 alle 12 un sacerdote è a disposizione nella chiesa del Sacro Cuore per impartire il sacramento della confessione durante l’Anno Santo della Misericordia

In occasione dell’Anno Santo della Misericordia indetto da papa Francesco, i cappellani della Cittadella della Carità di Negrar hanno deciso di rendere il sacramento della confessione più accessibile per tutti coloro che frequentano l’ospedale. Per questo ogni lunedì dalle 9 alle 12, durante tutto il periodo giubilare, un sacerdote sarà a disposizione nella chiesa del Sacro Cuore, situata dietro al pronto soccorso nella parte più antica del nosocomio.

Il vicariato della Valpolicella ci ha proposto di istituire un ‘punto confessione’ all’interno dell’ospedale e noi abbiamo accettato volentieri – dice don Gaetano Gecchele, sacerdote dell’Opera Don Calabria e responsabile della pastorale ospedaliera -. Naturalmente potrà accedervi chiunque: ammalati, visitatori, personale ospedaliero e più in generale gli abitanti della zona“.

La presenza dei cappellani è da sempre una caratteristica peculiare dell’ospedale calabriano, in linea con i fini istituzionali del nosocomio e con la convinzione del fondatore san Giovanni Calabria, secondo il quale l’ospedale deve essere un luogo di cura non solo per il corpo ma anche per lo spirito. Attualmente ci sono cinque cappellani che fanno da assistenti spirituali nelle varie strutture della Cittadella della Carità. Ogni cappellano è a disposizione per impartire i sacramenti ai malati o semplicemente per fare un colloquio con chi ha bisogno di assistenza e conforto.

L’istituzione del “punto confessione” al lunedì mattina rappresenta solo una delle iniziative intraprese dalla pastorale ospedaliera con lo sguardo sul giubileo. “Già in Avvento abbiamo proposto alcuni incontri formativi sul tema giubilare – conclude don Gecchele -. Ora l’esperienza si ripeterà in Quaresima, con quattro incontri che si terranno al giovedì a partire dal 18 febbraio, sempre in Sala Perez alle 17. Il tema saranno le opere di misericordia, corporali e spirituali, con la guida di padre Angelo Brusco“.

matteo.cavejari@sacrocuore.it