Periodicamente una volontarie dell’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno sarà presente presso il reparto di Oncologia Medica per incontrare le donne colpite da tumore al seno, e in generale tutti i pazienti. Un sostegno e un aiuto anche per problemi di carattere pratico che la malattia porta con sè
Nella foto: da sinistra le oncologhe Monica Turazza e Stefania Gori, Wally Grandi, Maria Stella Laveneziana e Paola Schiro rispettivamente volontaria, presidente e vicepresidente dell’ANDOS Comitato di Verona
In occasione del mese di ottobre dedicato tradizionalmente alla prevenzione e alla diagnosi precoce del tumore alla mammella, l’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria si accende di rosa e avvia la collaborazione con l’ANDOS- Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (comitato di Verona): una volontaria sarà presente periodicamente presso l’Oncologia Medica (quinto piano dell’Ospedale Don Calabria) per incontrare le pazienti e offrire loro un supporto anche per la soluzione di problemi di vita pratica che porta con sé la malattia.
Sono più di mille le pazienti che transitano ogni anno dalla Breast Unit dell’Ospedale di Negrar composta da Oncologia Medica, Chirurgia Senologica, Radiologia, Radioterapia, Chirurgia Plastica, Genetica Medica, Anatomia Patologica e Biologia Molecolare, Medicina Nucleare e Riabilitazione.
“Per l’ANDOS di Verona è motivo di soddisfazione aggiungere alle realtà sanitarie in cui siamo già attive anche l’Ospedale di Negrar”, afferma la presidente Maria Stella Laveneziana accompagnata dalla vicepresidente Paola Schiro. “La nostra mission come organizzazione di volontariato è quella di essere fisicamente tra le donne – sottolinea – Innanzitutto per invitarle alla prevenzione, per accompagnarle e aiutarle sulle questioni pratiche, come per esempio i loro diritti di lavoratrici, durante il percorso di cura e successivamente nel periodo di follow-up”, prosegue. “Vorrei inoltre sottolineare che noi ci rivolgiamo anche agli uomini che sono affetti da patologia mammaria, sebbene i casi maschili di questo tumore in Italia siano una piccola parte, circa 600 su un totale di 52mila. Ed essendo quello dell’ANDOS un servizio per la popolazione, stiamo cercando di allargare il nostro contributo a tutti i pazienti, non solo a quelli con malattia oncologica. Noi crediamo fermamente che insieme è sempre meglio”.
“Con molto piacere iniziamo questa collaborazione con l’ANDOS, un’associazione storica da sempre impegnata a dare risposte alle pazienti con carcinoma mammario affinché possano affrontare in maniera più serena e adeguata il loro percorso di cura”, sottolinea la dottoressa Stefania Gori direttrice del Dipartimento Oncologico e dell’Oncologia Medica di Negrar. “Auspichiamo che questa collaborazione sia la prima di tante altre: le associazioni dei pazienti sono molto importanti perché con il loro impegno rendono consapevoli i pazienti stessi delle loro esigenze e delle modalità attraverso le quali possono soddisfarle”.
La prima volontaria ANDOS che ha “preso servizio” presso l’Oncologia Medica è la signora Wally Grandi, che lo scorso mercoledì ha incontrato le pazienti nell’area relax del reparto. “Sono una fisioterapista in pensione – racconta – Nel mio lavoro, mi sono sempre occupata di donne operate al seno, trattando per esempio le complicanze chirurgiche come il linfedema. Ora metto a disposizione come volontaria le mie conoscenze a chi ne ha bisogno”.
L’ANDOS offre alle associate (sono circa 600 quelle a Verona) un ampio ventaglio di opportunità. Come il “Progetto benessere” con la possibilità di avere un contributo per l’acquisto della parrucca o del bracciale elastocompressivo per il trattamento del linfedema. Oppure iniziative anche di svago come le proposte culturali. Inoltre nella sede di via Santa Chiara 14 a Verona è disponibile un medico legale per la domanda di invalidità, per l’ottenimento dei benefici della legge 104 o per avere informazioni sui diritti del paziente oncologico in ambito lavorativo. “Sul fronte della prevenzione, grazie alla disponibilità delle strutture sanitarie, tra cui l’IRCCS di Negrar, durante l’Ottobre rosa offriamo la possibilità di prenotare presso i nostri gazebo esami mammografici con l’impegnativa medica”.