Finora sono sette i pazienti sottoposti a vaccinazione. L’oncologo Alessandro Inno spiega in un’intervista-video la particolarità di questo vaccino e cosa ci si attende dalla sperimentazione internazionale di Fase I

Prosegue presso l’Oncologia Medica, diretta dalla dottoressa Stefania Gori, la sperimentazione di Fase 1 del vaccino contro l’epatocarcinoma, che se si dimostrasse efficace potrebbe segnare una svolta nella cura del tumore primitivo del fegato. (vedi articolo)

 

HEPAVAC- 101 – questo il nome della speriementazione è uno studio clinico internazionale – che coinvolge anche centri tedeschi, spagnoli, francesi, belgi ed inglesi. In Italia vi partecipa, oltre al “Sacro Cuore Don Calabria” in collaborazione con l’Università dell’Insubria, anche l’Istituto Nazionale Tumori “Pascale” di Napoli.

L’Ospedale di Negrar ha valutato in poco più di un anno 19 pazienti, di cui 7 sono stati arruolati per la vaccinazione.Due pazienti hanno già terminato la procedura vaccinale.

Nel video allegato l’oncologo Alessandro Inno spiega la particolarità del vaccino, da cosa è composto e l’obiettivo che ci si attende dalla sperimentazione.

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