Domenica 17 aprile 1988 Giovanni Paolo II, dopo aver beatificato don Giovanni Calabria e mons. Giuseppe Nascimbeni, si recava alla Cittadella della Carità per incontrare medici, operatori e ammalati. Due video raccontano quella giornata memorabile

“Con viva commozione sono entrato in questa «Cittadella della Carità», sorta per iniziativa di esemplari sacerdoti del presbiterio veronese, quali don Angelo Sempreboni, parroco di Negrar, e il beato don Giovanni Calabria, con la generosa collaborazione delle Piccole Suore della Sacra Famiglia del beato Nascimbeni”.

 

Era il pomeriggio di domenica 17 aprile 1988, esattamente 30 anni fa, quando queste parole pronunciate da papa Giovanni Paolo II echeggiavano dal grande palco allestito davanti al “Sacro Cuore”,non distante dalla zona dove oggi sorge il ciclotrone. L’emozione era enorme per tutti: medici, operatori, ammalati, familiari, parrocchiani di Negrar, religiosi e religiose… (vedi cronaca e foto della visita).

 

In tanti ricordano ancora oggi con commozione quella giornata. Il Papa era arrivato a Negrar dopo che al mattino aveva presieduto alla celebrazione per la beatificazione di don Calabria e di mons. Nascimbeni. Quella del Sacro Cuore era la penultima tappa del suo viaggio apostolico a Verona (l’ultima tappa sarebbe stata il santuario di Madonna della Corona). Il Papa fece un lungo giro tra la folla, strinse la mano di tanti ammalati, poi in Sala Perez incontrò i religiosi di don Calabria e le suore di don Nascimbeni.

 

Nei video pubblicati qui sotto ripercorriamo quella giornata memorabile, nel suo trentesimo anniversario, con la cronaca della visita alla Cittadella della Carità (primo video) e il discorso completo del Papa (secondo video).