Nella sede del Centro di Medicina e Traumatologia dello sport di Negrar si è tenuta l’assemblea regionale della Federazione Medico Sportiva Italiana con la partecipazione del presidente nazionale Casasco e dei presidenti provinciali delle AMSD
Si è tenuta a Verona, al Centro Polifunzionale Don Calabria, sede del Centro di Medicina e Traumatologia dello Sport dell’ospedale di Negrar, l’assemblea regionale della Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI).
Venerdì 20 aprile, l’incontro del Comitato veneto presieduto da Mario Cionfoli ha visto l’eccezionale partecipazione del Consiglio direttivo federale con il presidente nazionale Maurizio Casasco ed è stato aperto ai presidenti delle AMSD-Associazioni Medico Sportive Dilettantistiche (gli organi provinciali della Federazione). Il Veneto è la prima regione in cui all’assemblea partecipa anche il Comitato Federale ed è stata scelto Il Centro di Medicina e Traumatologia dello Sport del “Sacro Cuore” come riconoscimento dell’eccellenza nel campo della tutela sanitaria dello sport agonistico e non. (vedi: Lo sport fa bene anche per le patologie croniche e cardiache)
“La FMSI fa parte del CONI – spiega il dottor Roberto Filippini direttore del Centro di Medicina dello Sport del ‘Sacro Cuore Don Calabria’ e presidente della AMSD di Verona – e ha come soci ordinari i medici specializzati in Medicina dello Sport, i cosiddetti “medici degli atleti“, gli unici che hanno la competenza per intervenire in fase di valutazione, prevenzione, diagnosi e cura di coloro che praticano spot a livello agonistico. Si occupa anche della formazione continua dei medici sportivi, di prevenzione e lotta al doping e di ricerca scientifica applicata. Di fatto la FMSI è la società scientifica di riferimento in Italia della Medicina dello Sport“.
Se la certificazione di idoneità per l’attività agonistica può essere rilasciata esclusivamente dai medici di Medicina dello Sport, quella per l’attività non agonistica è affidata anche ai medici di medicina di generale e ai pediatri di libera scelta per i loro assistiti e ai medici soci aggregati della Federazione. “Per diventare socio aggregato – sottolinea il dottor Filippini – è necessario frequentare un corso di 30 ore tenuto da medici della FMSI. Il prossimo a livello regionale si terrà al nostro Centro di Medicina e Traumatologia dello Sport il 18 e 19 maggio e il 25 e 26 maggio. La qualifica di socio aggregato consente di svolgere anche tutte le attività del medico da campo”.
Durante l’assemblea sono state illustrate le iniziative messe in campo dal Comitato veneto per la tutela sanitaria dell’attività sportiva. Inoltre è stato presentato il corso per i soci aggregati e il convegno nazionale su disabilità e sport che si terrà il prossimo settembre sempre a Verona.
In copertina: in piedi il dottor Roberto Filippini con alla sua destra il presidente nazionale della FMSI, Maurizio Casasco e quello regionale Mario Cionfoli