Si è concluso San Zeno in Monte il quinto incontro di gestione calabriana al quale hanno partecipato circa 70 amministratori delle attività dell’Opera Don Calabria in Europa

Si è concluso il quinto incontro di gestione calabriana che ha radunato a San Zeno in Monte circa 70 gestori delle attività dell’Opera Don Calabria in Europa, tra cui l’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar. Quest’anno l’evento si è svolto a San Zeno in Monte, presso la Casa Madre dell’Opera, ed è stato dedicato al seguente argomento: “Da isole a ponti, Gestione e Carisma in rapporto con il territorio”.

 

La prima giornata, giovedì 24 ottobre, ha visto l’intervento del Nunzio Apostolico in Ucraina monsignor Claudio Gugerotti che ha approfondito il tema della carità in san Giovanni Calabria e il suo rapporto con la città di Verona. Molto intense anche le relazioni di Tiziano Vecchiato, della Fondazione Zancan, e del filosofo Roberto Mancini. Il primo ha compiuto un’analisi della situazione dello stato sociale in Italia approfondendo il concetto di “welfare generativo”. Il secondo ha invece delineato la figura dell’amministratore nell’ottica evangelica.

 

Durante la seconda giornata c’è stata una tavola rotonda che ha visto la partecipazione di rappresentanti di vari enti e istituzioni che operano nel territorio veronese e italiano per parlare dell’importanza del “fare rete” per stare al fianco dei poveri e degli ultimi nella società italiana attuale. Sono state due giornate molto produttive, occasione per fare il punto della situazione sulle attività svolte dall’Opera Don Calabria in Europa oggi e confrontarsi sulle sfide future in ambito pastorale, sociale e sanitario.

La Delegazione San Giovanni Calabria comprende le Case e attività presenti in Italia, Romania e Portogallo. Si tratta di 16 comunità religiose, 17 strutture pastorali e 30 strutture educative, oltre all’ospedale di Negrar che collabora con la Delegazione ma dal punto di vista amministrativo si rapporta direttamente con l’Amministrazione Generale della Congregazione.