Scarica l'allegato PDFScarica l'allegato PDF

Un libro racconta la vita e le opere del primo successore di don Calabria nel trentennale della sua morte (1986-2016). Sotto la sua guida venne costruito l’ospedale geriatrico “Don Calabria”, completato nel 1958. Ampia galleria fotografica all’interno

Un libro che racconta la vita e l’apostolato di don Luigi Pedrollo, grande amico e collaboratore di san Giovanni Calabria, nonché suo primo successore alla guida dell’Opera da lui fondata in favore dei fanciulli poveri e abbandonati (vedi scheda biografica di don Pedrollo).

La biografia, scritta da Giuseppe Perazzolo in occasione del trentennale della morte di don Pedrollo (1986-2016), verrà presentata sabato 26 novembre alle 10.30 a San Zeno in Monte, presso la Casa Madre della congregazione, in concomitanza con il 109° anniversario di fondazione dell’Opera calabriana (vedi programma della presentazione).

Proprio sotto la guida di don Luigi Pedrollo, divenuto Superiore dell’Opera nel marzo 1955, venne costruito l’ospedale geriatricodedicato a don Calabria che era morto nel dicembre 1954. La prima pietra del geriatrico venne posta il 17 giugno 1955 dopo che il Consiglio generale presieduto da don Pedrollo diede l’approvazione definitiva. Negli anni successivi il primo successore di don Calabria seguì da vicino i progressi nei lavori a Negrar (vedi foto 1), fino all’inaugurazione avvenuta il 12 settembre 1958 con la benedizione dell’allora vescovo di Verona mons. Giovanni Urbani.

Negli anni trascorsi da Superiore generale, fino al 1967, don Pedrollo dimostrò grande carisma e capacità organizzativa. In particolare fu lui ad aprire l’Opera alle missioni, nel 1959, realizzando un antico sogno di don Calabria. Fu sempre lui, inoltre, a dare nuovo impulso all’UMMI (Unione Medico Missionaria Italiana), ente di cooperazione internazionale che ha tuttora la sede nella Cittadella della Carità (vedi foto 2).

Fino agli ultimi anni della sua vita egli fu custode del carisma di don Calabria e fu punto di riferimento per tantissime persone che a lui si rivolgevano per un consiglio e per un orientamento spirituale. Nel raro filmato allegato in video-gallery, don Pedrollo ricorda il fondatore don Calabria in una trasmissione di Telepace del 1979 (vedi video).

Alla presentazione del 26 novembre, oltre all’autore, interverranno il vescovo di Verona mons. Giuseppe Zenti e il Superiore generale dell’Opera calabriana, padre Miguel Tofful.Inoltre durante la mattinata ci sarà l’intervento del prof. Gian Paolo Marchi, docente emerito dell’Università di Verona, con una relazione dal titolo: “Quando la radicalità è contagiosa: la testimonianza di don Luigi Pedrollo, primo successore di san Giovanni Calabria”. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Maria Teresa Ferrari.

matteo.cavejari@sacrocuore.it