Il dott. Paolo Bocus descrive come funziona EUS, l’esame ecoendoscopico che permette di stadiare le neoplasie a carico di esofago, stomaco, duodeno, retto, pancreas e vie biliari

Un’ecografia ad alta risoluzione fatta da dentro che permette di studiare la parete del tubo digerente e le strutture ad esso adiacenti, combinando immagini endoscopiche ed ecografiche. L’esame si chiama EUS (dall’inglese Endoscopic Ultra-Sonography) e viene realizzato grazie all’applicazione di una sonda ecografica miniaturizzata all’estremità di un endoscopio digestivo.

Questo esame, particolarmente indicato per la stadiazione delle neoplasie a carico del tubo digerente, del pancreas e delle vie biliari, rende possibile lo studio di lesioni anche molto piccole e, quando necessario, permette di effettuare agoaspirazioni eco-guidate (FNA) per eseguire un esame citologico, biochimico o immunoistochimico delle lesioni visualizzate.

EUS viene eseguito presso il Servizio di Ecoendoscopia del Sacro Cuore, inaugurato nell’ottobre 2013 e afferente all’Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva diretta dal dott. Paolo Bocus. Proprio il dott. Bocus, che è uno dei massimi esperti in Italia per questa metodica, illustra nel filmato come funziona EUS e quali sono le peculiarità di questo esame.

Filmato di matteo.cavejari@sacrocuore.it