Due giornate dedicate alla prevenzione “in rosa”. Venerdì 22 e sabato 23 aprile dalle ore 8 alle ore 13 al Centro diagnostico terapeutico di via San Marco 121 (Verona) sarà possibile sottoporsi gratuitamente ad esami e visite. Obbligatoria la prenostazione al numero verde 800 143 143

In occasione della settima edizione della Giornata nazionale della Salute della Donna, istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria offre alla popolazione femminile due mattinate dedicate alla “prevenzione in rosa”.

Venerdì 22 e sabato 23 aprile dalle ore 8 alle ore 13 al Centro diagnostico terapeutico di via San Marco 121 (Verona) sarà possibile sottoporsi gratuitamente una o più delle seguenti prestazioni, effettuate dai medici e dai sanitari dell’ospedale di Negrar:

  • esame senologico completo (mammografia, visita ed ecografia mammaria)
  • visita chirurgica senologica
  • visita genetica (indicata per le donne che hanno casi in famiglia di tumore alla mammella e/o all’ovaio)
  • pap-test con refertazione da parte dell’Anatomia Patologica dell’IRCCS di Negrar.

E’ obbligatoria la prenotazione telefonando al numero verde 800 143 143 venerdì 15 aprile e poi da martedì 19 a giovedì 21 aprile dalle ore 9 alle ore 13.  All’arrivo al Centro è necessario presentarsi all’accettazione.

“Promuovere la prevenzione oggi diventa ancora più importante dopo due anni durante i quali la pandemia ha diminuito drasticamente l’accesso agli screening e ha tenuto lontano dagli ospedali le persone” afferma il dottor Alberto Massocco, direttore della Chirurgia senologica dell’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, presente alla due giorni di via San Marco. “Promuovere in particolare la salute della donna non ha solo una ricaduta diretta sulla popolazione femminile, ma anche sulla popolazione generale. Le donne sono molto più attente al loro benessere anche in chiave preventiva, attenzione che poi riversano in famiglia e nella comunità in cui vivono con conseguenti benefici in termini di vite umane. Perché sappiamo tutti che prevenzione e diagnosi precoce sono le armi più potenti per molte malattie in particolare quelle oncologiche”.