“Abbi cura di lui. La compassione come esercizio sinodale di guarigione”. Con questo titolo si celebra sabato 11 febbraio la XXXI Giornata Mondiale del Malato, un’occasione per rinnovare la vicinanza del nostro ospedale a tutti coloro che soffrono e ai loro cari. Molte le iniziative in programma presso la Cittadella della Carità per questa Giornata speciale.
“Coraggio, miei cari, e avanti con serena fiducia nel Signore e nella Madonna benedetta. Tenetevi uniti a Dio con la santa pazienza; usate i mezzi umani della scienza medica; pregate Iddio che li benedica e renda efficaci. […] Io vi sono vicino con la mente e con il cuore; nella Santa Messa vi ricordo al Signore con tutte le vostre necessità e intenzioni. Del resto, come potrei dimenticare voi che mi ricordate il caro Ospedale dove più di 50 anni fa ho fatto tre anni di servizio militare, e dove ho visto tanti baldi giovani santificare le loro pene con pazienza che talvolta raggiungeva l’eroismo?”
(San Giovanni Calabria, Lettera agli ammalati dell’Ospedale Militare di Verona, 1951)
Con le toccanti parole dedicate agli ammalati dal santo fondatore del nostro ospedale, celebriamo oggi sabato 11 febbraio, memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, la XXXI Giornata mondiale del malato con il tema: “Abbi cura di lui. La compassione come esercizio sinodale di guarigione”.
Sottolinea Papa Francesco nel suo messaggio. “La Giornata mondiale del malato non invita soltanto alla preghiera e alla prossimità verso i sofferenti; essa, nello stesso tempo, mira a sensibilizzare il popolo di Dio, le istituzioni sanitarie e la società civile a un nuovo modo di avanzare insieme… La conclusione della parabola del Buon Samaritano, infatti, ci suggerisce come l’esercizio della fraternità, iniziato da un incontro a tu per tu, si possa allargare a una cura organizzata. La locanda, l’albergatore, il denaro, la promessa di tenersi informati a vicenda (cfr Lc 10,34-35): tutto questo fa pensare al ministero di sacerdoti, al lavoro di operatori sanitari e sociali, all’impegno di familiari e volontari grazie ai quali ogni giorno, in ogni parte del mondo, il bene si oppone al male”. (vedi messaggio completo)
Anche noi, in questa Giornata, vogliamo essere vicini ai malati ospitati nella Cittadella della Carità pregando per loro e con la presenza dei Sacerdoti e delle Sorelle nei reparti. Di seguito riportiamo il programma delle celebrazioni eucaristiche. A chi lo desidera – operatori e malati – sarà amministrato il Sacramento dell’Unzione degli Infermi.
Programma
Cappella di Casa Perez: celebrazione della Messa alle ore 9.30
Cappella del Sacro Cuore: celebrazione della Messa alle ore 9. Il Cappellano e le Sorelle visiteranno i malati nei diversi reparti.
Cappella del Don Calabria: celebrazione della Messa alle ore 16. Il Cappellano e la Sorella visiteranno i malati nei diversi reparti.
Cappella della Casa Clero: celebrazione della Messa alle ore 16.
Casa Nogarè: il Cappellano e la Sorella visiteranno gli ospiti e somministreranno l’Unzione degli Infermi a chi lo desidera. La Messa sarà celebrata domenica 12 febbraio alle ore 10