Porta la firma del Maestro Albano Poli, artista veronese conosciuto in tutto il mondo, la statua che rappresenta San Giovanni Calabria davanti al nuovo ingresso dell’ospedale. Un’opera monumentale dedicata al prete che durante la guerra accolse il “fanciullo” Albano

Albano Poli, fondatore dell’atelier Progetto Arte Poli, è un artista conosciuto in tutto il mondo per le sue opere. Ma è anche un “buon fanciullo”, uno dei ragazzi poveri accolti nella casa fondata da San Giovanni Calabria nel 1907 in una stretta stradina di Verona – vicolo Case Rotte – poi trasferita a San Zeno in Monte, sopra una collina che domina la città scaligera. Quel prete che ha fuso la sua vita con il Vangelo, il Maestro Poli non l’ha mai dimenticato. Nemmeno i riconoscimenti ricevuti in tutto il mondo per le sue opere, in particolare in vetro, sono stati sufficienti per cancellare tutto il bene ricevuto da don Giovanni durante e dopo la seconda Guerra mondiale. A quel prete ha infatti ha dedicato il lavoro di realizzazione della statua che oggi accoglie il visitatore all’ingresso del nuovo ospedale.

Si tratta di una scultura monumentale alta 2,30 metri, realizzata interamente in bronzo con la tecnica a fusione persa e posta in un basamento di marmo giallo reale della Lessinia, per un totale di 3,3 metri di altezza e 20 quintali di peso. “Avere la possibilità di realizzare una scultura dedicata ad un santo che ho avuto la possibilità di incontrare personalmente e che mi ha lasciato il segno nel mio animo grazie al suo operato, è un onore che non credo ricapiterà”, afferma il Maestro Poli, “La realizzazione di questa scultura mi ha dato la possibilità di studiare più da vicino la storia di questo nostro Santo aggiungendo ai miei ricordi parole che prima non conoscevo e che li hanno illuminati di una luce e di un senso nuovo”

Ma ascoltiamo direttamente il Maestro Albano Poli che nel video allegato racconta il “suo” San Giovanni Calabria.