All’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria è attivo un ambulatorio dedicato e gestito dalla Medicina Generale che indaga le cause dell’ipertensione offrendo un trattamento personalizzato in base all’anamnesi e allo studio completo del paziente

E’ uno dei fattori di rischio più diffusi, e se non curata può portare a conseguenze anche gravi a carico dell’apparato cardiovascolare, dell’encefalo, del sistema renale e visivo.

Stiamo parlando dell‘ipertensione arteriosa a cui, da circa 20 anni, l’ospedale Sacro Cuore Don Calabria riserva un ambulatorio specialistico.

Se all’inizio era dedicato ai pazienti ipertesi (sistolica e diastolica rispettivamente superiori a 140 e 90) che venivano ricoverati, anche per altre patologie, e dimessi dalla Medicina Generale, con gli anni l‘ambulatorio, sempre tenuto dai medici del reparto di Medicina Generale, è stato aperto anche ai pazienti esterni, inviati dal territorio, o dal Pronto Soccorso, o da altri specialisti dell’ospedale.

L’obiettivo è di offrire un trattamento personalizzato, in base a un’anamnesi e uno studio completo del paziente”, sottolinea il dottor Guido Arcaro, direttore della Medicina Generale.

La prima visita avviene presso l’ambulatorio divisionale dedicato. Ulteriori accertamenti possono essere invece effettuati in reparto. “Oltre al monitoraggio delle 24 ore della pressione – prosegue il medico – in reparto è possibile effettuare l’ecocolordoppler cardiaco, l’ecografia vascolare, l’Holter cardiaco, esami che ci consentono di eseguire una buona parte della ricerca del danno d’organo e di effettuare studi di fisiopatologia dell’ipertensione”.

Proprio l’ipertensione arteriosa nei suoi aspetti fisiopatologici e di studio delle complicanze cardio-vascolari è oggetto da anni dell’attività scientifica dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Generale, in collaborazione con altri reparti dell’Ospedale e con Centri italiani ed esteri, studi che hanno dato vita a numerose pubblicazioni su riviste scientifiche.

La decisione di intraprendere una terapia antiipertensiva – spiega il dottor Luca Scala, che assieme ai dottori Filippo Valbusa e Davide Agnoletti condivide la gestione dell’ambulatorio per l’ipertensione – si base sull’entità dei valori pressori, ma anche sulla presenza o meno di un danno agli organi bersaglio (cuore, arterie, occhio, rene), e dal risultato dello screening di altri fattori di rischio cardiovascolare, come diabete, ipercolesterolemia…“.

Circa il 95% degli ipertesi soffre di un’ipertensione essenziale, sostanzialmente su base genetica. L’altra piccola percentuale è affetta da ipertensione secondaria, generalmente dovuta ad un malfunzionamento ghiandolare (tiroide, surrene), che se curato comporta un miglioramento netto dei valori pressori. L’ipertensione essenziale, invece, viene trattata con i farmaci specifici, accompagnati da modificazioni di stile di vita.

L’ipertensione può essere asintomatica – riprende il dottor Valbusa – o i sintomi avvertiti dal paziente possono non essere specifici: come alterazioni della vista, ‘cerchio alla testa’, stanchezza e affaticabilità. Tra i fattori che influenzano in modo determinante i valori pressori, va ricordata una diretta proporzione tra peso corporeo ed ipertensione. Inoltre una dieta ricca di sodio favorisce la pressione alta in quanto comporta ritenzione di liquidi. Un fattore di rischio è anche la vita sedentaria: un’attività aerobica costante aiuta a mantenere la pressione nei giusti limiti”.

Altro capitolo importante è l’ipertensione in gravidanza. “In collaborazione con i colleghi ginecologi – spiega il dottor Scala – seguiamo, ambulatorialmente o direttamente nel reparto di Ginecologia ed Ostetricia, le donne in gravidanza che già soffrivano di pressione alta o con ipertensione insorta durate la gravidanza stessa. La presa in carico continua anche dopo il parto, e durante il periodo di allattamento. Sappiamo quanto sia importante monitorare la pressione durante la gestazione per prevenire l’insorgenza di preeclampsia, pericolosa sia per la vita della mamma che del nascituro”.

L’ambulatorio per l’ipertensione arteriosa è collocato nell’area dei Poliambulatori di Casa Nogarè e si tiene ogni giovedì. Per informazioni e prenotazioni (con impegnativa): 045.6013257.

elena.zuppini@sacrocuore.it

(Nella foto: da sinistra il dottori Luca Scala, Filippo Valbusa, Davide Agnoletti e Guido Arcaro)