Il dottor Bianconi dopo 16 anni alla guida di Neurologia, che nasceva come reparto con il suo incarico, va in pensione. Al suo posto è stato nominato il dottor Fabio Marchioretto, da 17 anni all’ospedale di Negrar
Dicembre ha segnato l’avvicendamento alla direzione dell’Unità Operativa di Neurologia. Dopo 18 anni di collaborazione con il “Sacro Cuore Don Calabria”, tra cui 16 di primariato, il dottor Claudio Bianconi ha lasciato l’incarico per raggiunti limiti di età e alla guida del reparto è stato nominato il dottor Fabio Marchioretto.
Il dottor Marchioretto, nato a Verona nel 1967, si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Verona nel 1993 e nella stessa sede universitaria si è specializzato nel 1997 in Neurologia. Ha iniziato la sua attività professionale con l’ospedale “Sacro Cuore Don Calabria” nel gennaio 2001. Già nel Consiglio direttivo con la carica di consigliere della Società Italiana Studio Cefalee (SISC-Sezione Triveneto), il nuovo primario è responsabile del Centro cefalee della Neurologia che si occupa della diagnosi e della cura delle cefalea e del dolore cranio-facciale secondo le linee guida dell’International Headache Society. Dal 2003 è responsabile del Centro Sclerosi Multipla, sempre all’interno della Neurologia, Centro accreditato dalla Regione Veneto per la somministrazione di terapie immunomodulanti. Dopo tre mandati triennali con la carica di tesoriere è ora componente del Direttivo dell’Ordine dei Medici chirurghi ed odontoiatri di Verona con la carica di segretario.
Il dottor Bianconi, 65 anni, veronese, lascia l’incarico di direttore della Neurologia, assunto il 1° gennaio del 2002 per guidare il reparto che nasceva proprio sotto la sua direzione. Laurea in Medicina e chirurgia all’Università di Padova nel 1979, ha conseguito la specializzazione in Neurologia presso l’Ateneo scaligero. Prima di iniziare il suo percorso professionale al “Sacro Cuore Don Calabria”, come responsabile del Servizio di Neurologia, il 16 ottobre del 2000, ha lavorato negli ospedali di Arzignano, Zevio e Bussolengo.
Con la pensione per il dottor Bianconi inizia una nuova avventura: proseguirà infatti con maggiore assiduità e con altri incarichi l’attività sanitaria che ha svolto in questi anni nell’ambito della cooperazione internazionale. L’Opera Don Calabria gli ha affidato il compito diseguire non solo le iniziative sanitarie nelle sedi dove è presente (Angola, Brasile, Filippine, India e Santo Domingo) ma anche le nuove collaborazioni, come per esempio quelle con il Congo, il Sud Sudan e l’Ucraina.
nella foto da sinstra: il dottor Claudio Bianconi e il dottor Fabio Marchioretto