Mercoledì 24 maggio i medici del gruppo multidisciplinare sulle patologie della tiroide incontreranno i cittadini al Centro di via San Marco (Verona): si parlerà di prevenzione e cura delle malattie tiroidee
In occasione della Settimana mondiale della tiroide, che si tiene dal 21 al 27 maggio, e che quest’anno avrà per tema “Tiroide e Benessere”, mercoledì 24 maggio gli specialisti dell’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar incontrano la popolazione al Centro Diagnostico Terapeutico di via San Marco 121 a Verona.
Un’occasione per conoscere meglio una ghiandola fondamentale per il buon funzionamento del nostro organismo, per prevenirne le malattie e per informarsi su qual è il percorso di cura quando la tiroide si ammala.
Il programma della giornata inizia alle 10 con un incontro aperto al pubblico a cui interverranno il dottor Lino Furlani, responsabile del Servizio di Endocrinologia, il dottor Stefano Rodella, esperto nella procedura diagnostica dell’Agoaspirato, il dottor Alessandro Sandrini, responsabile della Chirurgia endocrina, e il dottor Matteo Salgarello, direttore della Medicina Nucleare e del Servizio di Terapia Radiometabolica.
Gli specialisti saranno poi a disposizione fino alle 16.30 per ulteriori informazioni. A tutti i presenti sarà donato un gadget “amico della tiroide”.
“Controllare la salute della nostra della tiroide è molto importante – spiega il dottor Lino Furlani – . Questa ghiandola endocrina ha il compito di produrre gli ormoni tiroidei che svolgono un ruolo essenziale nella regolazione del metabolismo basale, sull’apparato cardiovascolare, sul metabolismo dei grassi e degli zuccheri e su quello osseo ed inoltre rivestono un ruolo centrale nello sviluppo nervoso e scheletrico del feto e del bambino“.
Circa il 15% della popolazione italiana (6 milioni di persone) è affetto da una malattia della tiroide (ipotiroidismo, ipertiroidismo e patologie nodulari), un numero che è aumentato rapidamente negli ultimi 20 anni. Inoltre se sottoposto ad ecografia, circa il 35-40% della popolazione presenterebbe dei noduli. Tuttavia solo il 4-5% sono neoplasie, generalmente curabili in modo efficace purché diagnosticate precocemente.
Nella logica del Cancer Care Center (Numero Verde per la cura del tumore 800143143), al “Sacro Cuore-Don Calabria” il paziente con patologia tiroidea oncologica viene preso in carico da un’équipe multidisciplinare composta dall’endocrinologo, dal radiologo, dall’anatomopatologo, dal medico nucleare, dal chirurgo endocrino e dall’oncologo.
Un’offerta terapeutica a 360° grazie alla presenza di professionalità di rilievo e di dotazioni tecnologiche fondamentali per il trattamento completo delle patologie tiroidee.
Quello di Negrar è infatti il solo Centro nel Veronese e uno dei pochi nel Veneto a disporre di un Servizio di Terapia radiometabolica a cui il paziente oncologico accede, se è necessario, dopo l’intervento. La terapia con radio-iodio è anche un’alternativa all’operazione chirurgica in casi selezionati di ipertiroidismo, una disfunzione della tiroide caratterizzata da un’eccessiva produzione di ormoni.
La Chirurgia endocrina di Negrar esegue circa 200 interventi all’anno, nel 25-30% dei casi si tratta di tumori, di cui il 20% maligni. L’intervento viene effettuato con tecniche mininvasive e il tasso di complicanze, il più delle volte transitorie, è raro ed in linea con gli standard dei Centri chirurgici maggiormente competenti in patologia tiroidea.