L’IRCCS di Negrar mette a disposizione per i pazienti affetti da malattia di Crohn e da rettocolite ulcerosa i test quantitativi per la misurazione nel sangue della concentrazione dei due farmaci di riferimento (Infliximab e Adalimumab) e per la rilevazione dei rispettivi anticorpi con lo scopo di modulare la terapia in base alla risposta del paziente.
Il Laboratorio di Analisi cliniche, in collaborazione con il Centro per le malattie infiammatorie croniche dell’intestino, mette a disposizione per i pazienti affetti da malattia di Crohn (CD) e da rettocolite ulcerosa (RCU) i test quantitativi per la misurazione nel sangue della concentrazione dei due farmaci di riferimento (Infliximab e Adalimumab) e per la rilevazione dei rispettivi anticorpi.
I test hanno l’obiettivo di fornire un trattamento terapeutico il più possibile efficace e sicuro, basato sulle risposte individuali al farmaco di ogni paziente.
Per sottoporsi ai test è necessaria la ricetta in bianco del medico specialista di riferimento con la richiesta di entrambi i test quantitativi (farmaco e anticorpi). Inoltre è obbligatoria la prenotazione al link https://www.sacrocuore.it/zerocoda-sacro-cuore/ alla voce “Prelievo di sangue senza impegnativa (costo a totale carico del paziente)”. I test vengono effettuati dal lunedì al sabato con risposta entro 48 ore.
La malattia di Crohn e la rettocolite ulcerosa sono patologie croniche caratterizzate da infiammazione del tratto gastrointestinale. I farmaci biologici Infliximab e Adalimumab – inibitori del fattore di necrosi tumorale TNF-α – sono il trattamento più diffuso di tali patologie, raccomandati dalle attuali linee guida in caso di grave attività di malattia o di malattia refrattaria ad altri farmaci.
A causa delle molteplici risposte individuali, dosaggi identici di farmaco corrispondono a diversi livelli dello stesso nel sangue. Questo è dovuto al fatto che, in alcuni casi, la terapia può indurre l’insorgenza di una risposta immunitaria con formazione di anticorpi specifici, che riducono l’efficacia del farmaco.
Pertanto per ottenere un trattamento terapeutico ottimale, è importante controllare il livello di concentrazione (trough level – TL) dell’Infliximab o dell’Adalimumab non oltre le 48 ore prima di una nuova infusione
Inoltre, anche l’immunogenicità impatta sull’efficacia di un farmaco. I cosiddetti anticorpi anti-farmaco (anti-drug antibodies – ADA) si legano allo stesso e possono portare a una diminuzione della disponibilità del principio attivo nel metabolismo, così come a reazioni allergiche.