Attivo presso il Centro Diagnostico Terapeutico di via San Marco 121, il Centro antifumo dell’IRCCS di Negrar. Un percorso prevalentemente psicologico, per migliorare il proprio stato di salute presente e futura e la qualità di vita. Per prenotare un colloquio: telefonare al numero 045.6014844 oppure 045.6013257 (tasto 2) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 oppure scrivere all’indirizzo e-mail: centroantifumo@sacrocuore.it.

Smettere di fumare: un percorso fondamentale migliorare non solo la salute ma anche la qualità di vita. Tuttavia non si tratta di un cammino facile, e, se fatto in solitudine, può diventare molto spesso impervio. Un aiuto per coloro che vogliono dire addio alle sigarette arriva dal Centro antifumo dell’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria con

Centro diagnostico terapeutico

sede presso il Centro diagnostico terapeutico in via San Marco 121 a Verona.Il percorso che proponiamo è di carattere prevalentemente psicologico, basato sulla terapia cognitivo comportamentale di terza generazione”, spiega il dottor Giuseppe Deledda, responsabile della Psicologia clinica dell’IRCCS di Negrar. “Questa forma di terapia psicologica mira a modificare pensieri, emozioni e comportamenti attraverso la rottura di automatismi che sono legati all’abitudine di fumare”.

IL CENTRO ANTIFUMO

Il percorso consiste in 10 sedute di gruppo tenute da uno psicologo, a cui se ne aggiungono altre quattro di follow up. Per prenotare è necessario telefonare al numero 045.6014844 oppure 045.6013257 (tasto 2) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 oppure scrivere all’indirizzo e-mail: centroantifumo@sacrocuore.it. Il percorso è a carico dell’assistito.

Giuseppe Deledda, responsabile Psicologia Clinica IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar
Dr. Giuseppe Deledda

“Dopo un breve contatto telefonico, viene fissato un colloquio durante il quale la persona interessata deve rispondere a un questionario per quantificare il grado di tabagismo”, spiega ancora Deledda. “Dove lo si ritenesse necessario, è previsto anche un supporto farmacologico all’interno di un percorso di prevenzione del tumore al polmone”.

PSICOLOGI E MEDICI

L’équipe del Centro antifumo, infatti, è composta oltre che da due psicologici – il dottor Deledda e la dottoressa Anastasia Zocca – anche dal responsabile della Pneumologia, dottor Carlo Pomari, e dal direttore della Chirurgia toracica, dottor Diego Gavezzoli

PERCHE’ DIRE STOP AL FUMO

“E’ noto ormai a tutti che il 90% dei tumori al polmone sono causati dal fumo e che le sigarette aumentano il rischio di contrarre patologie oncologiche in generale poiché la nicotina provoca alterazioni all’interno del Dna della cellula – spiega ancora lo psicologo –  Inoltre il tabagismo favorisce l’insorgenza di patologie cardiovascolari e polmonari, Ma non tutti coloro che praticano questa abitudine sono consapevoli che smettere di fumare incide positivamente non solo sull’aspettativa di vita, ma anche la qualità della stessa”.

QUESTIONE ANCHE DI QUALITA’ DI VITA

Per esempio è provato che dopo due giorni dall’“ultima sigaretta” migliora il gusto e l’olfatto alterati dalla nicotina; dopo due settimane i denti e le unghie perdono quell’aspetto giallognolo poco piacevole alla vista, come acquistano più luminosità pelle e capelli. Dopo un mese la capacità polmonare cresce, come il vigore fisico, e per coloro che vogliono diventare genitori smettere di fumare aumenta la capacità di concepimento. Senza scordare che dire no al fumo significa rispettare l’ambiente e risparmiare nell’arco di 10 anni circa 20mila euro.

“Le ragioni per smettere quindi sono tante. Molto spesso la forza di volontà non è sufficiente, ma è necessaria una guida che aiuti a compiere una scelta di valore, qual è una vita libera da fumo” conclude il dottor Deledda.