Il Ministero della Salute ha finanziato con 15 milioni di euro il progetto PerfeTTO, per la creazione di una Rete italiana di centri di trasferimento tecnologico nell’ambito delle Scienze della Vita. Al progetto partecipa anche l’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria in collaborazione con altri 53 associati, tra cui Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, Università, Enti pubblici e privati. L’intento è quello di creare un rete di centri il cui ruolo è quello di valorizzare i risultati della ricerca scientifica e della innovazione ponendosi come interfaccia con il mondo delle imprese.
Il Ministero della Salute ha finanziato con 15 milioni di euro il progetto PerfeTTO, per la creazione di una Rete italiana di centri di trasferimento tecnologico nell’ambito delle Scienze della Vita. Al progetto partecipa anche l’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria in collaborazione con altri 53 associati, tra cui Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, Università, Enti pubblici e privati. L’intento è quello di creare un rete di centri il cui ruolo è quello di valorizzare i risultati della ricerca scientifica e della innovazione ponendosi come interfaccia con il mondo delle imprese.
A rappresentare l’intera Rete nazionale sono il Centro Cardiologico Monzino IRCCS di Milano (in qualità di coordinatore principale) e gli IRCCS Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” (IRST, Meldola, FC) e IRCCS “Saverio de Bellis” (Castellana Grotte, BA). L’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria partecipa in qualità di responsabile delle attività di comunicazione e informazione di PerfeTTO verso il cittadino.
PerfeTTO, il cui valore complessivo è di 30 milioni di euro, rientra negli interventi individuati nell’ambito del programma “Ecosistema innovativo della Salute” del Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari (PNC) al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Avrà la durata di 8 anni, di cui i primi 4 cofinanziati dal Ministero della Salute.
Oltre alla creazione di reti di ricerca clinico-traslazionali d’eccellenza nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, l’iniziativa mira a porre le basi per realizzare interventi pubblico-privati che operino in sinergia al fine di innovare, sviluppare e creare opportunità occupazionali altamente qualificate, nonché promuovere un modello di sviluppo del Paese più basato sulla valorizzazione della Ricerca e dei suoi risultati.
Saranno così sviluppate le attività di trasferimento tecnologico e la creazione di nuove imprese innovative (start-up e spin-off) nel settore del Life Science. Saranno messe a sistema e a valor comune, integrando e fornendo supporto tecnico, le strutture di Trasferimento Tecnologico già esistenti quali gli Uffici di Trasferimento Tecnologico delle strutture operanti all’interno del progetto. Saranno condivisi metodi, strumenti, risorse, esperienze, competenze, contatti ed iniziative di promozione dell’offerta tecnico-scientifica di settore. In parallelo saranno implementati percorsi di formazione specifici per le figure professionali dedicate e si realizzeranno nuovi processi per la promozione delle innovazioni d’interesse per il mercato, le forme di protezione della proprietà intellettuale e le formule di valorizzazione più opportune, quali nuove domande di brevetto, titoli di proprietà industriale e contratti di licenza.