Sarà presentato un innovativo trattamento di radioterapia per le metastasi alla colonna vertebrale con il quale l’ospedale di Negrar ha trattato il primo paziente in Europa

Venerdì 8 giugno l’ospedale di Negrar e tutta la Cittadella della Carità celebrano come da tradizione la festa patronale del Sacro Cuore. In occasione di questa importante ricorrenza sarà presentato un nuovo sistema di Radioterapia Oncologica per il trattamento delle metastasi alla colonna vertebrale, che è stato utilizzato per la prima volta in Europa proprio dal “Sacro Cuore Don Calabria”.

 

Dall’aprile scorso l’ospedale di Negrar ha infatti acquisito “Novalis-Elements Spine SRS”, un sistema integrato all’acceleratore lineare, che apre nuove prospettive terapeutiche per pazienti altrimenti candidabili solo a un trattamento palliativo. Con l’applicazione di alte dosi di radiazioni mirate con precisione millimetrica esclusivamente sulla lesione tumorale da colpire, preservando il midollo spinale, la Radioterapia si comporta come il bisturi del neurochirurgo, ma in maniera totalmente non invasiva.

 

L’obiettivo è un’azione radicale sulla metastasi, con risultati positivi non solo sulla eliminazione o riduzione del sintomo dolore e sulla prevenzione dei cedimenti vertebrali, come avviene con la radioterapia tradizionale. Ma mirando allo spegnimento del focolaio di malattia a livello della colonna vertebrale, il nuovo trattamento può incidere sul prolungamento della sopravvivenza del paziente con patologia oncologica avanzata.

 

L’innovativa tecnica sarà presentata alle autorità e alla stampa dal professor Filippo Alongi, direttore della Radioterapia Oncologica e professore associato all’Università di Brescia, presso la Radioterapia Oncologia alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, e della direzione dell’ospedale (ore 11). Il Responsabile della Delegazione Europea dell’Opera Don Calabria, don Ivo Pasa, impartirà la benedizione inaugurale a cui seguirà la Messa presieduta dal vescovo di Verona, mons. Giuseppe Zenti, nella cappella del Sacro Cuore.