Il nunzio apostolico in Ucraina giovedì 19 ottobre sarà ospite di un incontro alla Società Letteraria di Verona durante il quale parlerà anche dei progetti sanitari scelti e monitorati dall’ospedale di Negrar su richiesta del Papa

“Ucraina, limbo d’Europa” è il tema dell’incontro di giovedì 19 ottobre alla Società Letteraria (via Scalette Rubiani, 1 a Verona) che vedrà come relatore d’eccezione mons. Claudio Gugerotti (nella foto), nunzio apostolico nella ex Repubblica dell’Unione Sovietica.

L’appuntamento, con inizio alle 17.30, è stato promosso oltre che dalla Società Letteraria, anche dalla Fondazione Masi, dall’ospedale Sacro Cuore Don Calabria e dall’Associazione Malve di Ucraina.

Il Vescovo veronese parlerà della drammatica situazione della parte meridionale del Paese, teatro di un conflitto che perdura dal 2014 nel silenzio totale del mondo. Un silenzio assordante, squarciato solo da Papa Francesco che ha stanziato ingenti finanziamenti finalizzati a progetti umanitari per la popolazione. In particolare, le iniziative sanitarie stanno coinvolgendo l’ospedale di Negrar che ha scelto i progetti e sta monitorando la loro realizzazione (vedi: Il Sacro Cuore consulente del Papa per i progetti sanitari in Ucrania e “Il Papa per l’Ucraina: sono realtà i progetti vagliati dal “Sacro Cuore”).

Ad aprire l’incontro sarà il vicepresidente della Fondazione Masi. Porteranno i saluti il vescovo di Verona, mons. Giuseppe Zenti, il sindaco della città, Federico Sboarina, e la presidente della Società Letteraria, Daniela Brunelli. Interverrà anche il dottor Claudio Bianconi, direttore della Neurologia di Negrar, che ha svolto due missioni in Ucraina, prima con un’équipe di colleghi (i dottori Zeno Bisoffi e Carlo Lorenzi e la dottoressa Teresa Zuppini, accompagnati da don Ivo Pasa, delegato per l’Europa dell’Opera Don Calabria), per acquisire informazioni dirette sulla situazione del Paese, e poi per verificare l’avanzamento dello stato dei progetti.