Don Mario Gadili è deceduto stamattina a Casa Clero, dove risiedeva nella comunità calabriana fin dal 1998. Prete di frontiera nella periferia romana negli anni Settanta, da oltre 20 anni si era dedicato alla storia dell’Opera Don Calabria pubblicando importanti studi e portando avanti la rivista dell’Apostolato Infermi.

Stamattina a Casa Clero è deceduto improvvisamente don Mario Gadili, Povero Servo della Divina Provvidenza e biografo ufficiale di san Giovanni Calabria. Aveva 87 anni e risiedeva alla Cittadella della Carità di Negrar fin dal 1998.

Il rito funebre si terrà lunedì 22 marzo alle 15.30 presso la chiesa parrocchiale di Negrar.

Don Gadili è autore di numerosi e importanti studi sulla storia e sul Carisma dell’Opera. Oltre alla biografia ufficiale di don Calabria, scritta per le edizioni San Paolo in occasione della canonizzazione nel 1999, ha realizzato un importante profilo di fratel Francesco Perez (2010). Ha scritto anche una storia delle missioni dell’Opera e numerosi opuscoli per approfondire illustri figure di religiosi calabriani del passato, tra i quali alcuni che hanno segnato la storia della Cittadella della Carità, come fratel Pietro Nogarè, fratel Rino Nordera, fratel Attilio Riccardi ed altri. Tra i suoi studi c’è anche un libretto del 2012 che ripercorre la storia della Cittadella fin dalle sue origini. Fino a qualche mese fa era inoltre il redattore che curava la rivista “Apostolato Infermi” dedicata agli ammalati.

Don Gadili era nato a Tivoli nel 1933 ed era entrato come studente nella Casa calabriana di Maguzzano nel 1946. La sua prima professione religiosa risale al 1956. Nella sua lunga e intensa vita di servizio ha trascorso molto tempo a Roma, soprattutto nel quartiere di Primavalle, dove è stato in prima linea con iniziative sociali ed educative di frontiera soprattutto negli anni Settanta per aiutare i più poveri ed emarginati nella periferia della capitale. Nel suo passato anche un’esperienza missionaria in Uruguay, dal 1963 al 1967. Poi dalla fine degli anni Ottanta è arrivato a Verona, dapprima a San Zeno in Monte e a Casa San Giuseppe, poi a Negrar dal 1998.  Proprio in questo ultimo lungo e intenso periodo della sua vita, si dedicò alla formazione spirituale degli operatori e allo studio, sfruttando la sua grande vena di narratore e scrittore, mantenendo sempre stretti legami con i suoi ragazzi di un tempo.

Maggiori informazioni su don Mario Gadili si possono trovare sul sito dell’Opera (vedi link)