L’amministratore delegato del Sacro Cuore Don Calabria è al suo terzo mandato come presidente dell’Aris del Triveneto che riunisce 21 strutture sanitarie, 235 in tutta Italia
Mario Piccinini, amministratore delegato dell’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, è stato riconfermato alla guida dell’Aris Triveneto, l’Associazione religiosa degli istituti socio-sanitari che a livello nazionale riunisce 235 strutture sanitarie cattoliche.
La riconferma del dottor Piccinini, che è al suo terzo mandato, è avvenuta all’unanimità da parte degli associati del Veneto, Friuli Venezia Giulia e delle Provincie autonome di Trento e Bolzano.
All’Aris Triveneto aderiscono 21 strutture di cui sei ospedali classificati, cioè equiparati a quelli pubblici, un Istituto di Ricovero e Cura a carattere scientifico, la Fondazione Istituto San Camillo di Venezia, e sette Centri di riabilitazione oltre a numerose case di cura.
A Verona fanno parte dell’Aris oltre alla Cittadella della Carità di Negrar (che comprende l’ospedale Sacro Cuore Don Calabria e le Rsa Casa Perez e Casa Nogarè) anche il Centro Polifunzionale Don Calabria e l’ospedale Villa Santa Giuliana.
Mario Piccinini, laureato in Giurisprudenza, dal dicembre del 2015 è amministratore delegato dell’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar in cui ha ricoperto anche il ruolo di direttore amministrativo. Nell’ambito dell’Aris nazionale è consigliere e membro della Commissione nazionale per i rinnovi contrattuali di medici e non medici.