Il Casante dell’Opera Don Calabria, padre Miguel Tofful, nel suo messaggio natalizio chiede a tutti gli operatori della Cittadella della Carità di pregare per il XII Capitolo Generale della Congregazione che si svolgerà nella primavera 2020

Un Natale da vivere nel segno della comunione per creare rapporti veri di fraternità nella vita quotidiana. Comunione che, all’interno dell’ospedale, significa prima di tutto “vicinanza” agli ammalati e “umanizzazione delle cure”. E’ questo il cuore del messaggio natalizio che il Casante dell’Opera Don Calabria, padre Miguel Tofful, rivolge a tutto il personale della Cittadella della Carità di Negrar, agli ammalati e alle loro famiglie.

 

Proprio il tema della comunione sarà al centro del XII Capitolo dei Poveri Servi della Divina Provvidenza, in programma nella primavera 2020, evento per il quale il Casante chiede un particolare ricordo e una preghiera in occasione di questo Santo Natale 2019.

 

Riportiamo alcuni passaggi del messaggio di padre Tofful, mentre in allegato si può leggere integralmente il testo da lui presentato lo scorso 18 dicembre a Negrar durante il tradizionale incontro con i collaboratori dell’ospedale (vedi messaggio integrale). In videogallery, infine, è disponibile il video-messaggio di auguri che il Casante rivolge a tutta la Famiglia dell’Opera Don Calabria nel mondo (vedi video).

 

LE PAROLE DEL CASANTE

“Sia questo il nostro augurio di Natale: che tra noi, famiglia calabriana, che nei nostri rapporti tra Fratelli, Sorelle e Laici, l’Emmanuele possa abitare. Sia Natale nei nostri cuori, nelle nostre relazioni, nei nostri volti, nel nostro lavoro. Sia gioia e pace nelle nostre famiglie, nella Cittadella della Carità … Sia Dio con noi, sia Dio in noi, sia Dio tra noi! “E venne ad abitare in mezzo a noi” si trasformi nel “continui ad abitare in mezzo a noi” attraverso la vicinanza che si fa prossimità di chi incontriamo, a ridurre le distanze di qualunque natura, in nome di una umanizzazione che può davvero parlare a chiunque e in qualunque situazione.

 

Questo Natale aiuti tutti noi a vivere un rapporto di unità e comunione con Colui che nella sua umanità ci ha fatto partecipi della sua divinità, realizzando per noi il suo piano di salvezza. […]

 

Finalmente, colgo l’occasione per chiedere a tutti voi di accompagnare con la preghiera il percorso che stiamo facendo in preparazione al XII capitolo generale, che celebreremo in Aprile del prossimo anno, ed ha come tema “la profezia della comunione”. Alla base di questa profezia c’è l’azione dello Spirito Santo, motore e sorgente di ogni unità e condivisione. Chiediamo perché lo Spirito possa costruire una storia nuova, rinnovando le nostre relazioni e il nostro modo di essere Famiglia Calabriana nella Chiesa, perché sia testimonianza luminosa della Paternità di Dio.

 

Concludo questa mia riflessione e condivisione, desiderando veramente che il Natale ci doni la capacità contemplativa per scoprire Gesù che abita in mezzo a noi e ci chiama ad essere strumenti di comunione vivendo e annunciando il carisma dell’Opera che Dio ci ha donato. Ringrazio di cuore ciascuno di voi per il vostro servizio e missione nella Cittadella della Carità. Auguro a tutti voi e alle vostre famiglie un Buon e Santo Natale! Dio vi benedica. Grazie”. (Padre Migue Tofful)

* In copertina: opera realizzata nell’atelier di Arteterapia del Dipartimento di Riabilitazione dell’IRCCS Ospedale Sacro Cuore – Don Calabria. L’autrice è Valeria, paraplegica a seguito di una patologia.