Gli occhiali da sole sono un’importante protezione per la vista del bambino, ma la scelta deve essere accurata e indicata dallo specialista, come spiega il dottor Giuliano Stramare

Bambini con occhiali da sole a specchio. Altri con lenti colorate. Ma per la salute degli occhi dei più piccoli, gli occhiali da sole sono indicati? Lo abbiamo chiesto al dottor Giuliano Stramare, responsabile del Servizio di Oftalmologia pediatrica (nella foto).

 

“Innanzitutto è fondamentale fare una premessa: l’eccessiva esposizione al sole può essere dannosa per chiunque, soprattutto per l’età pediatrica – spiega l’oculista -. Si consiglia, pertanto, di evitarla non portando all’aperto il bambino nelle ore di maggiore irradiazione solare, facendogli indossare un cappellino con visiera o, per i bambini più piccoli, utilizzando la tendina protettiva del passeggino. Gli occhiali da sole sono un’ulteriore forma di protezione e diventano fondamentali in quelle situazioni in cui l’esposizione è raddoppiata dal riverbero, come accade sulla neve o sugli specchi d’acqua”.

 

Quale occhiale da sole è quindi adatto per un bambino?
La scelta dell’occhiale da sole deve essere molto attenta. Il volto di un bambino in crescita, e in particolare lo sviluppo del naso, non sempre rendono confortevole il porto della montatura. Fortunatamente negli ultimi anni le aziende produttrici hanno investito molto nella creazione di occhiali ad hoc per la popolazione pediatrica e ormai quasi tutti gli ottici dispongono di una notevole varietà di modelli che possono venire incontro ad ogni necessità. Tali montature sono flessibili, prive di margini appuntiti o taglienti e costruite in materiali biocompatibili.Esistono modelli diversi per fascia di età fin dai primi mesi di vita. Per quanto riguarda le lenti dobbiamo ricordare che il colore e la montatura non incidono sulla loro capacità protettiva, l’importante è che siano munite di filtri solari e marchiate CE.

 

E se il bambino porta già occhiali da vista?

In questo caso è possibile ottenere una protezione sia prescrivendo occhiali da sole graduati che utilizzando le lenti fotocromatiche, lenti, cioè, che si oscurano alla presenza dei raggi solari. In caso di difetto di vista, il colore della lente può essere importante. E’ bene preferire il marrone/ambra per i soggetti miopi e l’azzurro-verde per gli ipermetropi.

 

Ci sono patologie oculistiche pediatriche per le quali l’occhiale da sole può essere particolarmente consigliato o sconsigliato?

Ci sono alcune patologie che richiedono l’obbligo dell’utilizzo di un occhiale da sole e sono l’albinismo oculocutaneo o altre forme di erodistrofie retiniche. In questo caso si devono utilizzare lenti con filtri particolari che non sono normalmente in commercio. A tali scopi esistono anche lenti a contatto con filtri, le quali, soprattutto, in età adolescenziale, garantiscono un’ottima qualità di vita al ragazzo. Anche nel caso di alcuni strabismi (soprattutto certe forme di strabismo divergente) è fortemente consigliabile l’uso di una lente oscurata per il sole. Particolari controindicazioni all’uso degli occhiali da sole non ve ne sono, salvo casi in cui lenti eccessivamente scure o lenti fotocromatiche un po’ troppo “lente” nel tornare a schiarirsi possano dare fastidio ad un bambino già ipovedente.

 

Per la scelta, è sufficiente rivolgersi ad un ottico, o è necessario sottoporre il bambino a una visita oculistica?

L’esperienza di un bravo ottico è fondamentale per la scelta di una corretta montatura di un occhiale da sole. Si ricorda, però, che la visita oculistica pediatrica è un evento imprescindibile che mai deve essere sottovalutato o ritardato. Anche quella che può essere ritenuta una banale prescrizione di occhiale da sole, deve essere considerata un atto medico, soprattutto in età pediatrica ed in copresenza di patologia oculare.

elena.zuppini@sacrocuore.it