La Radioterapia oncologica ospita il primo corso residenziale in Italia di Radioterapia stereotassica ablativa: le radiazioni come bisturi

Si tratta del primo corso residenziale teorico-pratico di Radioterapia stereotassica ablativa che si tiene in Italia. Dal 2 al 4 dicembre una “classe” di 30 radioterapisti oncologi frequenteranno tre giorni di formazione presso l’Unità operativa complessa di Radioterapia oncologica, diretta dal dottor Filippo Alongi.

Il corso è suddiviso in due parti. Durante le mattinate docenti provenienti dai maggiori centri italiani e non (Humanitas e Istituto oncologico europeo di Milano, Università di Torino, Centro di riferimento oncologico di Aviano, San Camillo Forlanini di Roma, Centre hospitalier universitarie vaudois di Losanna e il Sacro Cuore Don Calabria) terranno delle lezioni frontali, mentre una seconda parte vedrà la presenza di un tutor che seguirà lo “studente” dalla preparazione del piano terapeutico di un paziente all’esecuzione del trattamento. Una formula che ha portato all’esaurimento delle iscrizioni in pochi giorni, con la prospettiva che l’iniziativa sarà ripetuta nei prossimi mesi.

“La radioterapia stereotassica è un’innovativa tecnica radioterapica non invasiva che consiste nel colpire in poche sedute lesioni tumorali, primitive o metastatiche, con alte dosi di radiazioni. Viene definita ablativa, perché comporta un risultato simile a quello del bisturi nel rimuovere e distruggere il tumore, con ottimi risultati in termini di sopravvivenza. Tutto avviene ambulatorialmente e senza anestesia”, spiega il dottor Alongi. L’alta precisione della somministrazione consente di minimizzare i danni ai tessuti e agli organi circostanti, mentre la drastica riduzione del numero delle sedute di trattamento garantisce al paziente una migliore qualità di vita.

Nata per i tumori cerebrali non operabili, la radioterapia stereotassica ablativa oggi viene applicata per altri distretti del corpo. “Siamo in grado per esempio – prosegue il medico – di colpire con precisione noduli polmonari non metastatici di pochi centimetri in quattro-sei sedute con dosi tali da ottenere risposte durature se non la guarigione completa. Secondo gli ultimi studi, mentre con i trattamenti tradizionali la percentuale di recidiva per il tumore al polmone in stadio iniziale era intorno al 30-50%, con la nuova tecnica siamo al 5-10%”.

La radioterapia stereotassica è resa possibile grazie ad acceleratori lineari di ultima generazione, come il TrueBeam, acquisito dall’ospedale di Negrar da circa due anni, con cui sono state trattate alcune centinaia di persone. Il TrueBeam dallo scorso luglio è stato integrato con il “Calypso“, un vero e proprio “navigatore satellitare” per la radioterapia di precisione. “Il Calypso è un dispositivo fondamentale per le neoplasie della prostata, che così possono essere trattate in cinque sedute, contro le 35-40 del trattamento tradizionale – prosegue il dottor Alongi – . Ma può essere utilizzato anche per le lesioni addominali. In particolare per i tumori pancreatici, non curabili chirurgicamente”. Il Calypso infatti utilizza dei “semi” (beacons) di pochi millimetri che riflettono le radiazioni elettromagnetiche permettendo così al “navigatore satellitare” di bloccare le stesse radiazioni quando la lesione non è nella posizione corretta. Mentre nel caso dei tumori alla prostata i semi vengono inseriti chirurgicamente all’interno del tumore, per le neoplasie pancreatiche ed epatiche sono collocati sulla superficie limitrofa delle lesioni.

L’Unità operativa complessa di Radioterapia oncologica dell’ospedale Sacro Cuore Don Calabria tratta ogni anno un migliaio di pazienti, con un media di 80 ogni giorno. Accoglie pazienti da diverse province del Veneto ed è attiva una convenzione stipulata con l’Istituto oncologico veneto di Padova. Circa il 20% proviene da fuori regione. L’accesso al trattamento, quando indicato dagli specialisti radioterapisti oncologi, è solitamente immediato: la lista di attesa dalla prima visita al primo trattamento è di sette-dieci giorni.

elena.zuppini@sacrocuore.it