In occasione del Bariatric Surgery Day, promosso dalla Fondazione SICOB-ETS, lunedì 24 ottobre l’équipe del Sacro Cuore Don Calabria che si occupa di trattamento dell’obesità incontra i cittadini interessati presso il Centro Diagnostico Terapeutico di via San Marco 121 a Verona. E’ necessaria la prenotazione telefonando – dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14.30 – al numero 045.6013493.

Dr. Roberto Rossini

In occasione del Bariatric Surgery Day, promosso dalla Fondazione SICOB-ETS, lunedì 24 ottobre l’équipe del Sacro Cuore Don Calabria che si occupa di trattamento dell’obesità incontra i cittadini interessati presso il Centro Diagnostico Terapeutico di via San Marco 121 a Verona.

Dalle 9 alle 15.30 i chirurghi bariatrici, Irene Gentile e Roberto Rossini, la gastroenterologa Maria Paola Brunori, la psicologa Eleonora Geccherle e la dietista Alessandra Misso saranno a disposizione per incontri individuali e informativi (gratuiti) sulle terapie oggi a disposizione (chirurgica e conservativa) per la perdita di peso in situazioni di grave obesità. E’ necessaria la prenotazione telefonando – dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14.30 – al numero 045.6013493.

L’OBESITA’ MALATTIA E FATTORE DI RISCHIO PER LE ALTRE PATOLOGIE

“L’obesità non è una questione estetica, ma una vera e propria malattia e nello stesso tempo un fattore di rischio per altre patologie” afferma il dottor Rossini, responsabile dell’équipe bariatrica dell’IRCCS di Negrar. “Un obeso ha infatti un’aspettativa di vita inferiore di almeno dieci anni rispetto a un coetaneo normopeso. Infatti l’aumento ponderale è accompagnato spesso da diabete, patologie cardio-vascolari, oncologiche, osteo-articolari e respiratorie. L’intento della giornata promossa dalla Fondazione SICOB (Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle malattia metaboliche) – prosegue – è quello di promuovere la diffusione della chirurgia bariatrica, oggi presente ancora in pochi centri in Italia, in modo che chi soffre di obesità abbia la possibilità di usufruire di questa terapia efficace per la cura dell’eccesso di peso”.

L’INTERVENTO CHIRURGICO QUANDO SERVE

La chirurgia bariatrica di Negrar dal 2021 è centro accreditato SICOB e da quest’anno centro qualificato ERAS Society. All’anno vengono eseguito circa 80 interventi  di sleeve gastrectomy, bypass gastrico e mini bypass gastrico, tecniche chirurgiche differenti che conducono alla riduzione volumetrica dello stomaco e di quella parte deputata all’assorbimento dei cibi.

IL PERCORSO MEDICO E PSICOLOGICO

“Un regime alimentare ipocalorico accompagnato da attività fisica quotidiana rimane la via preferenziale per perdere peso – sottolinea il dottor Rossini -. Ma quando i chili in accesso sono tanti e la dieta non funziona, l’intervento è un’arma potente per dimagrire. Ma non risolutiva. Per questo l’atto chirurgico è preceduto da un percorso medico e psicologico che ha come obiettivo di portare il paziente a comprendere le ragioni (spesso psicologiche) della sua obesità e a cambiare stile di vita, al fine di evitare il fallimento dell’intervento stesso e la ripresa dei chili momentaneamente persi”. Un percorso che prosegue anche dopo l’intervento: noi rivediamo il paziente, se non ci sono problemi, a scadenze di un mese, tre mesi, sei mesi e un anno dopo l’operazione. Il follow up prosegue poi con una visita una volta all’anno”.

PER CHI E’ INDICATO L’INTERVENTO

Il numero maggiore di pazienti è rappresentato da donne intorno ai 30-40 anni con una BMI (Body Mass Index o Indice di Massa Corporea) sopra i 40 kg/m2, come è indicato dalle linee guida per accedere all’intervento, indice che si abbassa a 34-40 kg/m2 per soggetti affetti da patologie.

LA TERAPIA MEDICA

“Un’alternativa alla chirurgia è, in casi selezionati, la terapia farmacologica – riprende il chirurgo -. Da qualche tempo disponiamo del farmaco Saxenda (liraglutide), un ipoglicemizzante (usato per il trattamento del diabete di tipo 2) che può essere impiegato, accompagnato da dieta ipocalorica e aumento dell’attività fisica, per il controllo del sovrappeso cronico.  La somministrazione giornaliera tramite un’iniezione sottocute incrementa il senso di sazietà e la riduzione dei segnali della fame”.