L’arcivescovo di Bologna martedì 26 novembre è a San Zeno in Monte per parlare di “Don Calabria profeta di comunione”. L’evento si svolge in occasione del 112° anniversario di fondazione dell’Opera calabriana ed è in preparazione al Capitolo Generale 2020
Sarà il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, il relatore d’eccezione per la 99ma Giornata di Studi Calabriani in programma martedì 26 novembre alle ore 18 a San Zeno in Monte, presso la Casa Madre dell’Opera Don Calabria.
Il neo cardinale, creato da Papa Francesco lo scorso 5 ottobre insieme, tra gli altri, al veronese dell’Opera Don Calabria monsignor Eugenio Dal Corso, affronterà il tema “Don Giovanni Calabria profeta di comunione”. Sarà anche l’occasione per celebrare i 112 anni dalla fondazione dell’Opera Don Calabria, che avvenne il 26 novembre 1907 quando i primi Buoni Fanciulli di don Calabria andarono ad abitare in una piccola casa di Vicolo Case Rotte, vicino a San Giovanni in Valle.
L’evento è organizzato dal Centro di Cultura e Spiritualità Calabriana e si colloca nel cammino di preparazione al XII Capitolo generale della Congregazione fondata dal santo veronese, che si svolgerà a maggio 2020 e sarà dedicato proprio al tema della comunione. L’ingresso è libero e aperto a tutti.
S. Em. il Cardinale Matteo Zuppi, 64 anni, è stato nominato vescovo nel 2012 da Papa Benedetto XVI e dal 2015 guida l’arcidiocesi di Bologna. Ha conosciuto l’Opera Don Calabria durante gli anni trascorsi a Roma nel lavoro pastorale in diocesi e nel 2017 era già stato a San Zeno in Monte su invito della Congregazione per celebrare la festa liturgica di San Giovanni Calabria, l’8 ottobre di quell’anno.