Recentemente è stato avviato il primo Registro Europeo del trattamento STAR (Stereotactic Arrhytmia Radioablation) nell’ambito del progetto europeo  STOPSTORM, che mira a mettere a punto gli standard di una terapia finalizzata alla cura delle aritmie ventricolari maligne attraverso l’utilizzo della radioterapia. Al progetto partecipa anche la Cardiologia e la Radioterapia Oncologica Avanzata dell’IRCCS di Negrar

Recentemente è stato avviato il primo Registro Europeo del trattamento STAR (Stereotactic Arrhytmia Radioablation), grazie al quale il consorzio STOPSTORM –  che mira a mettere a punto gli standard di questa terapia non invasiva, finalizzata alla cura delle aritmie ventricolari maligne attraverso l’utilizzo della radioterapia – può ora raccogliere i dati delle 30 strutture partner (situate in 8 Paesi europei) che hanno aderito al progetto. In seguito, il registro sarà esteso a un numero ancora maggiore di centri in tutta l’UE. STOPSTORM mira a raccogliere i dati di oltre 300 pazienti entro il 2025. Questi dati stabiliranno l’indicazione, la sicurezza e l’efficacia di STAR per il trattamento della tachicardia ventricolare.

This project has received funding from the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under grant agreement No 945119

Al consorzio, coordinato dall’Universitair Medisch Centrum (UMCU) di Utrecht (Olanda), ha aderito anche l’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria con la Cardiologia diretta dal dottor Giulio Molon, in collaborazione con la Radioterapia Oncologica Avanzata, diretta dal professor Filippo Alongi. Da marzo 2020 a Negrar sono stati trattati con STAR 7 pazienti.

STAR è una tecnica di radioterapia non invasiva utilizzata per trattare un ritmo cardiaco pericolosamente veloce, la Tachicardia Ventricolare. La radioterapia da sempre trova applicazione nella cura dei tumori, mentre l’utilizzo per il trattamento delle aritmie cardiache è relativamente nuova e, sebbene i primi risultati siano promettenti, c’è ancora molto da capire sugli effetti a lungo termine del trattamento. Per questo il consorzio STOPSTORM creerà un database a livello europeo per comprendere meglio l’efficacia e la sicurezza di questo innovativo trattamento.

Per conoscere di più:

Le radiazioni che curano le tempeste del cuore

Il Sacro Cuore nel progetto europeo per cura radioterapica delle aritmie maligne