ATTIVITA’ DI RICERCA E RAPPORTI INTERNAZIONALI

La Programmazione Triennale 2018-2020 dell’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, approvata dal Ministero della Salute, comprende tre principali linee di ricerca:

  • Malaria e altre infezioni trasmesse da vettori
  • Strongiloidosi
  • Neglected Tropical Diseases (NTD)

Uno schema di ampliamento della prima linea di ricerca è stato definito a seguito di un aggiornamento della programmazione del 2020: Malaria e altre malattie infettive legate alla mobilità umana. La logica di fondo è quella di aprire nuovi fronti di ricerca su tematiche non tropicali, ma avendo sempre presente gli storici punti di forza che caratterizzano il Sacro Cuore.

L’intenzione è quella di sviluppare temi emergenti sul piano globale, come ad esempio quello della diffusione crescente dei “superbatteri” e della resistenza agli antibiotici, avendo come primo punto di osservazione, per quanto non esclusivo, la popolazione che da sempre afferisce al Sacro Cuore: viaggiatori, lavoratori italiani all’estero, missionari, migranti. Oltre a classiche malattie tropicali come malaria e arbovirosi, altre tematiche legate alla mobilità umana possono entrare a pieno titolo nella programmazione, come ad esempio: le infezioni batteriche antibiotico resistenti in popolazioni di viaggiatori, espatriati e migranti e nella popolazione autoctona; il microbioma e mobilità umana; le malattie sessualmente trasmesse (MST) in viaggiatori e migranti; la tubercolosi e mobilità umana.

Nel razionale di questo ampliamento di prospettiva, va anche ricordato che dal 2019 il Direttore del Dipartimento di Malattie Infettive, Tropicali e Microbiologia (Prof. Zeno Bisoffi) è coordinatore del più grande network europeo per le malattie infettive e tropicali di importazione, TROPNET, una piattaforma per importanti studi multicentrici collaborativi (sitoweb: www.tropnet.eu, profilo Twitter: https://twitter.com/TropNet_ ). Il Dipartimento è anche membro effettivo di GeoSentinel, network mondiale delle malattie infettive dei viaggiatori e Centro collaboratore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO-cc) per la strongiloidosi e altre parassitosi intestinali.