TROPICA BIOBANK

Per tutte le malattie infettive e tropicali, il Dipartimento di Malattie Infettive, Tropicali e Microbiologia (DITM) è impegnato, nelle attuali e future linee di ricerca dell’IRCCS, in progetti biomedici traslazionali, con studi sperimentali tesi ad approfondire le conoscenze su meccanismi patogenetici poco conosciuti, sullo studio dell’interazione fra patogeno e sistema immunitario dell’ospite, sull’individuazione di biomarcatori e bersagli terapeutici innovativi. Questo al fine di migliorare gli aspetti diagnostici, prognostici e di trattamento, che possano avere una ricaduta positiva sulla cura del del paziente.

Per supportare i vari progetti nelle aree di ricerca sopra descritte, il DITM ha istituito una biobanca, (“TROPICA BIOBANK”), di campioni biologici umani e di patogeni donati da pazienti sottoposti ad indagini di laboratorio per malattie infettive e tropicali e da volontari sani.

La tipologia dei campioni raccolti e conservati nella biobanca è costituita da matrici biologiche umane liquide e solide, DNA, estratti proteici o frazioni subcellulari, isolati batterici e artropodi prelevati da pazienti. La raccolta dei campioni, assieme ai dati associati, avviene attraverso il supporto di diverse figure professionali: medico, infermiere, tecnico di laboratorio, biologo/biotecnologo.

I possibili materiali conservati sono:

  • Sangue intero: per la raccolta di questo componente il paziente viene sottoposto a prelievo di sangue periferico in provette con anticoagulante. Il sangue viene poi suddiviso in aliquote (es. da 500 µL o 1 mL). Questa tipologia di campione potrà essere impiegata per analisi genomiche, di biologia molecolare, di colture cellulari, proteomiche, biochimiche, per analisi di fenotipizzazione cellulare periferica.
  • Plasma: per la raccolta di questo componente il paziente viene sottoposto a prelievo di sangue periferico in provette con anticoagulante. Il sangue viene centrifugato per separare il plasma dalla parte corpuscolata. Il plasma viene quindi prelevato e suddiviso in aliquote. Questa componente potrà essere impiegata per analisi genomiche, di biologia molecolare o proteomiche, biochimiche, metabolomiche.
  • Componente corpuscolata del sangue: per la raccolta di questo componente il paziente viene sottoposto a prelievo di sangue periferico in provette con anticoagulante. Il sangue viene centrifugato per separare il plasma dalla parte corpuscolata. La parte corpuscolata viene quindi prelevata e suddivisa in aliquote. Questa componente potrà essere impiegata per analisi genomiche, di biologia molecolare, proteomiche, biochimiche, metabolomiche.
  • Siero: per la raccolta di questo componente il paziente viene sottoposto a prelievo di sangue periferico in provette prive di anticoagulante, al fine di ottenere le aliquote di siero. Questa componente potrà essere impiegata per effettuare la ricerca di componenti isolabili da siero, quali citochine, chemochine, anticorpi, antigeni, DNA etc.
  • Feci: questo campione viene raccolto al fine di effettuare ricerche di biologia molecolare, per la valutazione del microbiota intestinale (es. metagenomica, metabolomica) o per ricerche di specifiche componenti legate alla presenza di determinati patogeni (es. DNA, antigeni, metaboliti etc.). Le modalità di raccolta sono quelle stabilite dalla procedure di routine diagnostica.
  • Urina, saliva, broncolavaggio, espettorato, umor acqueo, umor vitreo, lacrime, prelievi mediante tampone, liquido cerebrospinale, altri liquidi biologici: questi campioni vengono raccolti per la ricerca di molecole (es. DNA, proteine) o metaboliti presenti nel campione in analisi. Le modalità di raccolta sono quelle stabilite dalla procedure di routine diagnostica, in rapporto alla molecola oggetto dello studio.
  • Tessuti (biopsie/agoaspirato): questi campioni vengono raccolti per la ricerca di molecole (es. DNA, proteine) o metaboliti presenti nel campione in analisi. Le modalità di raccolta sono quelle stabilite dalla procedure di routine diagnostica, ai fini dell’analisi da effettuare.
  • Isolati batterici da pazienti: questi campioni vengono raccolti al fine di caratterizzare il patogeno isolato (es. studi molecolari, metabolici, proteici, biochimici, fenotipici).
  • Artropodi prelevati da pazienti: questi campioni vengono raccolti al fine di caratterizzare l’artropode riscontrato e di analizzare l’eventuale patogeno di cui è vettore.
  • DNA, altri acidi nucleici, estratti proteici, estratti cellulari: gli acidi nucleici, le proteine e/o gli estratti cellulari ottenuti dalle diverse tipologie di campioni potranno essere conservati al fine di essere usato in successive analisi genomiche, di biologia molecolare o proteomiche.

Non viene richiesto al paziente/donatore un prelievo ad hoc per la conservazione del campione in biobanca, ma viene stoccato il campione in avanzo dalla consueta pratica diagnostica.

TUTTI POSSONO AIUTARE LA RICERCA MEDICA, SEMPLICEMENTE DONANDO L’AVANZO DEI CAMPIONI BIOLOGICI CHE VENGONO PRELEVATI PER LE ANALISI DIAGNOSTICHE. Invece di essere buttato dopo le analisi, il campione può diventare importante per il futuro e la ricerca! Per la donazione è necessaria la firma del consenso che verrà consegnato in ospedale dagli operatori. I ricercatori conserveranno l’avanzo del tuo campione nella massima riservatezza. Per informazioni a questo link