Percorsi formativi

Dopo i primi contatti effettuati attraverso incontri specifici, tra l’Ummi e il volontario si apre un dialogo e un confronto e vengono offerti al candidato momenti di sensibilizzazione iniziale, primo orientamento, conoscenza dell’Organismo.

· Attraverso attività promosse dall’Ummi, in collegamento anche con le iniziative avviate dalla Focsiv, ha inizio una più precisa conoscenza e coscientizzazione su diversi temi e contenuti, attraverso l’impiego di risorse, esperti e relatori, testimonianze ed esperienze. Tutto ciò serve a tracciare un quadro del contesto in cui si colloca il possibile impegno per passare poi alla progettazione di un percorso formativo più personalizzato.
· Esso include l’aspetto professionale e tecnico, finalizzandosi sempre più al coinvolgimento specifico in vista dell’intervento.
· Verifiche periodiche e un momento finale di autovalutazione di conoscenze, capacità e atteggiamenti cooperativi concludono l’iter formativo.

Particolare cura viene riservata anche alla formazione professionale al fine di:

· Acquisire un’idea di politica sanitaria, libera da concetti tecnicistici-occidentali e funzionale all’autogestione delle attività da parte delle popolazioni locali, secondo criteri di validità scientifica ma anche di compatibilità culturale.
· Entrare nei concetti fondamentali dell’assistenza sanitaria di base e della medicina preventiva con le relative attività che costituiscono i progetti.
· Seguire, oltre alla preparazione professionale richiesta al candidato, l’approfondimento di quanto a livello sanitario si incontra frequentemente nei Paesi di intervento (epidemiologia, medicina tropicale, parassitologia, particolari settori dell’ostetricia e ginecologia, ecc.).

In attuazione dei propri fini istituzionali – in particolare della promozione della “salute integrale dell’uomo integrale” – ed in accordo con gli orientamenti internazionali della cooperazione allo sviluppo in ambito sanitario, l’UMMI ha diversificato il proprio intervento integrando i propri Progetti sanitari con attività di diversa natura e di rilevante importanza.

Attraverso l’attenzione all’igiene, all’educazione sanitaria, alla formazione, alla potabilizzazione dell’acqua, all’agricoltura, al disagio sociale dei minori, al trauma da guerra vissuto dall’infanzia, l’UMMI ha voluto sottolineare ancor più l’approccio alla persona nel suo insieme, con attenzione a tutte le dimensioni che la compongono. Dal punto di vista progettuale ha voluto anche ampliare con nuovi approcci l’intervento e la prevenzione verso problematiche sanitarie. Tale approfondimento, sia teorico che pratico, potrà avvenire attraverso la realizzazione di attività didattiche e attraverso la frequenza ad attività svolte presso servizi e divisioni ospedaliere che abbiano competenza specifica nei settori di interesse.

L’informazione

Strettamente legata all’attività formativa è l’attività di informazione attraverso incontri brevi, siano essi convegni, seminari, pubblicazioni, studi specifici, tavole rotonde ecc., allo scopo di informare e sensibilizzare sia l’opinione pubblica che i singoli. Il ruolo del volontariato internazionale cristiano nell’evangelizzazione e nello sviluppo, il volontariato e le sue proposte alla cultura contemporanea, i fatti e problemi dei Paesi meno avanzati, particolari temi di tipo sanitario, le attualità che coinvolgono il volontariato, sono alcuni dei temi approfonditi anche attraverso il periodico “Medicina e Missioni” che l’Ummi mette a disposizione non solo per offrire informazione ed occasione di sensibilizzazione, ma anche per essere presente con la propria voce nelle correnti culturali che poi formano le idee che vengono proposte all’opinione pubblica.

Il valore di questa attività di informazione è non solo in se stessa ma anche nel concetto di presenza, intesa nel senso di promozione culturale sul territorio.

Si può ricevere la rivista facendone richiesta alla Segreteria Esecutiva della sede di Negrar (VR).