ATTIVITA’ DEL CENTRO PER I DISTURBI COGNITIVI E LE DEMENZE

ATTIVITA’ MEDICA

I medici si occupano della diagnosi e del trattamento dei diversi tipi di demenza, dei disturbi comportamentali associati e delle eventuali patologie correlate. L’esperienza maturata associata ad un continuo percorso formativo hanno permesso di acquisire ed aggiornare costantemente le capacità interpretative degli esami radiologici, neurofisiologici, neuropsicologici, bioumorali e dei marcatori topografici e neuropatofisiologici previsti dalle più recenti linee guida italiane ed internazionali. Il Centro si avvale inoltre del supporto di Servizi complementari operativi presso l’Ospedale Sacro Cuore – Don Calabria che garantiscono l’esecuzione in tempi brevi di esami necessari per la diagnosi e/o monitoraggio dei pazienti: Servizio di Neurofisiologia Clinica dell’Unità Operativa di Neurologia per lo studio elettroencefalografico e potenziali evento correlati; Servizio di Cardiologia per il monitoraggio elettrocardiografico, necessario per alcune terapie farmacologiche (non è necessario un appuntamento per eseguire l’ECG);  Servizio di Radiologia e di Medicina Nucleare per l’esecuzione di neuroimaging cerebrali morfologiche (TC o RNM encefalo) o funzionali (PET cerebrale con FDG o con tracciante per amiloide).

ATTIVITA’ PSICOLOGICA
  • Gli psicologi specializzati in Neuropsicologia Clinica eseguono le seguenti attività:
    Valutazioni neuropsicologiche che consistono nell’esecuzione di test sensibili all’effetto del deterioramento cognitivo, in grado di fornire informazioni su diverse abilità cognitive primariamente mediate dall’integrità di distinte aree cerebrali;
  •  Test NPI (Neuropsychiatric Inventory) che consistono in un’intervista-colloquio con il caregiver (persona che assiste il paziente) volta ad accertare la presenza e gravità dei disturbi comportamentali;
  •  Cicli di stimolazione cognitiva rivolti ai pazienti, finalizzati a rinforzare le abilità cognitive e strumentali residue con particolare riguardo alla memoria, all’orientamento, all’attenzione, al linguaggio e alle abilità grafico-manuali;
  •  Attività di informazione-sostegno rivolte ai familiari.
ASSISTENZA SOCIALE

L’assistente sociale si occupa di attivare le procedure giuridico-previdenziali (Invalidità Civile, Handicap, Invalidità al lavoro, Amministratore di sostegno, ecc…) e di individuare ogni supporto utile alla gestione domiciliare della persona malata o un eventuale inserimento in ambiente protetto.

ITER DIAGNOSTICO

L’iter diagnostico prevede la valutazione della salute generale, dei disturbi cognitivi e non cognitivi, della possibile presenza di patologie di natura psichiatrica.

La gestione dei pazienti è solitamente ambulatoriale. Tuttavia, per i casi di difficile inquadramento e/o ad esordio precoce, è prevista la possibilità di ricovero nel reparto di Neurologia e l’esecuzione di esami di alto grado: radiologici (PET cerebrale) e biochimici (dosaggio liquorale di proteine specifiche, quali la proteina beta-amiloide 1-42, la proteina tau, la proteina tau fosforilata, la proteina 14.3.3).

In caso di conferma diagnostica di malattia di Alzheimer o di altre demenze, il paziente è preso in carico dal Centro e vengono proposte le terapie farmacologiche e non farmacologiche più idonee.

La persona affetta e le persone che lo assistono (i caregivers) vengono seguiti costantemente nel tempo con visite e colloqui periodici e, in caso di disturbi comportamentali di difficile gestione che necessitano di terapia farmacologica specifica, sono garantite visite ravvicinate ogni 2-3 mesi.

La presa in carico al nostro Centro non è limitata all’ambito “medico”, ma è globale e polidirezionale garantendo trattamenti non farmacologici per le persone affette (cicli di stimolazione cognitiva) ed attività di supporto per i caregivers.

L’OFFICINA DELLA MEMORIA

Diversi studi indicano che anche in età avanzata il cervello è plastico e può quindi beneficiare di attività mentali come il potenziamento e la stimolazione delle funzioni cognitive (Kelly et al. 2014). Allenare le funzioni cognitive può essere inoltre un’attività piacevole e migliorare la qualità di vita in termini di benessere e autoefficacia percepita e di incremento delle relazioni interpersonali (Salthouse et al., 2006).
È stato dimostrato come l’attività fisica potenzi i benefici della stimolazione cognitiva anche in pazienti con disturbi cognitivi (Smania et al, 2014). Studi dicono che fino al 50% dei casi di malattia di Alzheimer sono correlabili a fattori di rischio modificabili e di questi il più importante nei paesi sviluppati è l’attività fisica (Barnes DE et al, 2011).
In linea con questi studi e dall’esperienza maturata negli anni, il Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze (CDCD) dell’Ospedale Sacro Cuore-Don Calabria si pone l’obiettivo di incrementare la cultura della prevenzione dell’invecchiamento mentale, con corsi studiati ad hoc e aggiornamento continuo.
I corsi che proponiamo sono rivolti a persone con deficit cognitivi lievi, per rafforzare le abilità cognitive residue e incrementare l’uso di strategie di compensazione, nell’ottica di aumentare il senso di autoefficacia e benessere percepito.

BROCHURE OFFICINA DELLA MEMORIA
GRUPPI MENTE CORPO

Potenziamento cognitivo e attività  fisica in gruppo per over 50. I corsi proposti sono rivolti a persone senza deficit cognitivi in un’ottica ‘preventiva’ di benessere percepito.

BROCHURE MENTE CORPO