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Padre Miguel Tofful, superiore generale dell’Opera Don Calabria, porta il suo messaggio di speranza e di coraggio per tutti coloro che frequentano la Cittadella della Carità di Negrar in occasione della Pasqua

“Vivere è l’infinita pazienza di risorgere, di uscire fuori dalle nostre grotte buie, di togliere le bende dagli occhi e partire di nuovo per camminare verso una vita nuova di amore e servizio soprattutto ai più poveri e sofferenti”.

 

Con queste parole padre Miguel Tofful, Casante dell’Opera Don Calabria, ha voluto ricordare che proprio la dimensione del servizio è fondamentale per vivere pienamente la Pasqua in un luogo come la Cittadella della Carità di Negrar, dove sono ospitate tante persone in situazione di sofferenza e malattia.

 

Padre Tofful ha incontrato il personale della Cittadella, proponendo una riflessione basata sul Vangelo della lavanda dei piedi. Quel Vangelo, cioè, nel quale Gesù insegna ai suoi discepoli il valore del servizio. “Il gesto compiuto da Gesù intende mostrare che il vero amore è concreto e si traduce in azioni tangibili di servizio – ha detto il Casante – Il servizio e le relazioni che scaturiscono dalla croce e dalla Pasqua di Gesù sono il segno concreto che Lui è vivo in mezzo a noi. Coraggio, l’amore vince la morte” (vedi riflessione completa).

 

Nel concludere il suo messaggio, padre Tofful ha trasformato il brano del vangelo in una toccante preghiera che è un inno di speranza e incoraggiamento. Inizia così:

 

“Signore Gesù, Tu ci hai amato sino alla fine,

e ci hai insegnato che l’amore vince la morte.

Aiutaci ogni giorno che entriamo nella cittadella della carità,

a deporre le nostre vesti, spogliandoci di noi stessi…” (vedi preghiera completa)

 

* In allegato gli orari delle celebrazioni nella domenica di Pasqua (vedi programma).