Benedizione inaugurale della rinnovata Radiosenologia: ambiente confortevole e mammografi di ultima generazione
In occasione della patronale del Sacro Cuore, il superiore generale dell’Opera Don Calabria ha impartito la benedizione inaugurale alla rinnovata Sezione di Senologia del Dipartimento di Diagnostica per immagini, diretto dal dottor Giovanni Carbognin.
Già attiva da alcuni mesi, la nuova Radiosenologia presenta un ambiente esteticamente piacevole con i colori del rosa antico. La ristrutturazione, che ha riguardato anche l’intera Radiologia collocata al primo piano del Sacro Cuore, ha postoparticolare attenzione alla privacy e al comfort delle pazienti. Sono stati infatti realizzati sei ampi spogliatoi, una stanza per i colloqui riservati e una sala di attesa dedicata. “La cura per l’estetica dell’ambiente – ha detto il dottor Carbognin – non è fine a se stessa. Questo è un reparto in cui entrano persone sane ed escono pazienti che scoprono di essere malati. Credo che sia importante che queste persone siano accolte in un ambiente confortevole e da personale che lavora con dedizione.
Ma è la dotazione tecnologica il vero fiore all’occhiello della nuova Sezione che comprende due apparecchiature per mammografia digitale di ultimissima generazione (una terza si trova al Centro diagnostico terapeutico ospedale Sacro Cuore di via San Marco, a Verona) dotati di Tomosintesi. Si tratta di un sistema che consente una particolare acquisizione tridimensionale delle immagini. Agendo come una TC, la Tomosintesi permette di ottenere un pacchetto di dati tale da analizzare strato per strato la mammella. Questo comporta notevoli vantaggi soprattutto per le donne più giovani che presentano un seno cosiddetto “denso”, in rapporto alla maggior rappresentazione di ghiandola e di tessuto fibroso di sostegno. “Perché è vero che l’incidenza del tumore al seno nella popolazione femminile aumenta con l’età – spiega il dottor Carbognin -. Ma è altrettanto vero che nelle donne giovani la neoplasia si presenta in forma più aggressiva e difficile da diagnosticare precocemente con i mammografi tradizionali”. Le nuove apparecchiature sono in grado di esaltare il contrasto tra i diversi tessuti che compongono la mammella e riconoscere lesioni ancora più piccole rispetto ai mammografi digitali precedenti, fino alla misura di pochi millimetri.
Attualmente la Tomosintesi viene applicata solo nei casi in cui è necessario un approfondimento diagnostico dopo una mammografia “tradizionale”. A breve tutte le pazienti potranno usufruire della sola Tomosintesi, evitando così che la doppia esposizione a radiazioni ionizzanti. Radiazioni tuttavia ininfluenti sulla salute della paziente: infatti procedendo con la mammografia standard e poi con la Tomosintesi, viene erogata una dose di radiazioni paragonabile a quella emessa dai precedenti mammografi digitali.
Nella Sezione di Radiosenologia vengono eseguite oltre agli esami senologici, ago-biopsie con guida ecografica; biopsie con tecnica “vuoto assistita” che permette di ottenere un campione istologico adeguato senza procedere chirurgicamente; e prelievi bioptici RM guidati. È uno dei primi Centri in Italia a proporre la crioablazione, procedura che utilizza le basse temperature per il trattamento di patologia mammaria in casi ben selezionati. La Sezione di senologia copre un arco di attività di 12 ore per cinque giorni alla settimana. Ogni giorno si sottopongono a esame senologico circa 75 donne.
La Sezione senologica del Dipartimento di diagnostica per immagini è parte del Centro di senologia dell’ospedale Sacro Cuore Don Calabria, un nucleo di diagnosi, cura e riabilitazione in cui gli specialisti lavorano in équipe per assicurare la migliore assistenza alle donne che devono affrontare il tumore al seno. Fanno parte del Centro, oltre ai radiologi, oncologi, chirurghi senologici, chirurghi plastici, medici di Medicina nucleare, radioterapisti, psicologi e medici riabilitativi. Nel 2014 sono stati 260 i nuovi tumori operati.