Un solo tampone  per tre diagnosi: Covid 19, influenza e (RSV-A e B), causa della bronchiolite e della polmonite nei bambini. L’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria è uno tra i primi ospedalie ad introdurre il triplice referto su tutte le richieste per test molecolare Covid. Finora sono stati eseguiti più di 4mila tamponi

Un solo tampone per la ricerca di tre virus. Un solo referto entro 24 ore per sapere se la tosse o la febbre è dovuta al Covid 19 o all’influenza (di tipo A e B) oppure al virus respiratorio sinciziale (RSV-A e B), causa della bronchiolite e della polmonite nei bambini.

E’ l’approccio diagnostico avviato dal Laboratorio di Microbiologia del Dipartimento di Malattie Infettive e Tropicali dell’ospedale di Negrar, che risponde all’esigenza di una diagnosi differenziale, fondamentale in questo periodo stagionale dove convivono il Covid 19 e l’influenza, patologie virali che hanno sintomi sovrapponibili, così come il virus respiratorio sinciziale.

Tra i primi ospedali in Italia a farlo, la metodica del “Sacro Cuore” prevede sempre di un tampone naso-faringeo (non rapido), sul cui campione prelevato viene effettuata un’analisi molecolare di tipo real time PCR in grado ricercare contestualmente l’acido nucleico (RNA) di tutti e tre i virus.

Il test viene effettuato con impegnativa del medico di medicina generale che prevede il pagamento del ticket o l’esenzione dello stesso (codice 5G1) secondo le indicazioni previste dalla Regione Veneto. Oppure privatamente. Il tampone multiplex viene eseguito dal Laboratorio di Negrar dal 4 novembre e da mercoledì 17 tutti i referti riportano le voci riguardanti le tre patologie. Sia per il Servizio Sanitario Nazionale sia per il cittadino non è previsto nessun costo aggiuntivo rispetto a un tampone solo Covid.

“La nostra scelta è stata dettata dal fatto che i sintomi del nuovo Coronavirus sono assolutamente sovrapponibili a quelli di un’influenza o di una polmonite”, spiega la dottoressa Francesca Perandin, biologa e responsabile del Laboratorio. “Dal punto di vista clinico quindi è impossibile discernere quale sia il virus che causa gli effetti patologici quali febbre, tosse, difficoltà respiratorie. A darci un aiuto da questo punto di vista è la tecnologia che offre sistemi multiplex PCR capaci di ricercare contemporaneamente l’RNA dei tre virus”.

“Un vantaggio notevole dal punto di vista clinico e di salute pubblica perché consente tempestivamente di discernere le persone colpite dall’infezione da SARS COV2, che devono sottoporsi a isolamento fiduciario e segnalare i contatti stretti, e coloro che invece hanno contratto l’influenza o il virus respiratorio sinciziale”, sottolinea Federico Gobbi, infettivologo del Dipartimento di Malattie Infettive e Tropicali dell’IRCCS di Negrar. “Inoltre il triplice risultato del tampone permette di avviare in tempi rapidi ulteriori indagini nel caso in cui il referto escludesse i tre virus”.

Dal 4 novembre sono stati effettuati 4.000 tamponi multiplex, in media 500 tamponi al giorno con punte anche di 700. La percentuale dei positivi Covid si aggira intorno al 12%, mentre nessun tampone ha rilevato la presenza del virus influenzale.

“Il tampone multiplex è entrato nella routine dell’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria. Si tratta di un servizio che limita innanzitutto i disagi del paziente e consente un risparmio di risorse, sia in termini di impiego professionale sia di carattere economico per addebito di una sola prestazione anziché di tre”, afferma il direttore amministrativo, Claudio Cracco.

Fin dalla prima ondata della pandemia l’ospedale di Negrar è in prima linea anche sul versante della diagnostica Covid 19. Infatti supporta l’Ulss 9 per l’analisi dei tamponi effettuati sul territorio e sono molti i privati cittadini che giornalmente si rivolgono al “Sacro Cuore Don Calabria” per effettuare il test molecolari così come le aziende per i loro dipendenti. Il referto è sempre disponibile anche in lingua inglese.

Al tampone si accede solo su appuntamento. In proposito è stato attivato un sistema di prenotazione on line tramite il sito www.sacrocuore.it bottone “Prenota senza coda”. Oppure i cittadini privati possono  telefonare al numero 045.6013081 (cittadini privati), mentre le aziende possono scrivere a liberaprofessione@sacrocuore.it.

Nella foto: in primo piano la dottoressa Francesca Perandin e il dottor Fabio Formenti, coordinatore della diagnostica molecolare