Dopo l’impianto di un pacemaker o di un defibrillatore, al momento delle dimissioni il paziente riceve un trasmettitore che, una volta a casa, dovrà essere posizionato vicino al letto. Tale strumento ogni notte si metterà in collegamento con l’impianto, scaricherà la registrazione dell’attività cardiaca della giornata e la comunicherà al Servizio di Cardiologia dell’ospedale. Il mattino dopo l’equipe guarderà la registrazione e, in caso di necessità, si metterà in contatto con il paziente.

Nel video qui sotto l’infermiere Paolo Gasparini, del Servizio di Cardiologia del Sacro Cuore, spiega nel dettaglio come funziona questo sistema di “controllo remoto” del cuore…