IL DIPARTIMENTO DI RIABILITAZIONE: UNA REALTÀ COMPLESSA
La realtà riabilitativa all’interno dell’Opera Don Calabria di Verona è sempre stata caratterizzata dall’evoluzione delle proposte riabilitative nate per lo più su sollecitazione dei bisogni espressi da persone in difficoltà. Fin dagli anni ’70 le due strutture dell’Opera Don Calabria (l’Ospedale di Negrar e l’allora Centro Professionale di Verona) hanno iniziato a rivolgere la loro attenzione al mondo della disabilità fisica e/o cognitivo-comportamentale.
Da allora, seguendo il mutare delle esigenze, ma anche recependo le sollecitazioni del sistema socio-sanitario nazionale, la nostra organizzazione è divenuta via via più complessa.
A partire dagli anni 80 abbiamo cercato, in linea con documenti nazionali che si sono succeduti, di offrire un percorso riabilitativo il piu’ completo possibile differenziando sia le offerte che i luoghi di trattamento in un percorso che tenesse conto delle diverse esigenze dei pazienti e dell’uso piu’ appropriato delle risorse .
Per questo, nel nostro Dipartimento di Riabilitazione sono presenti tutti i “livelli di intensità riabilitativa” previsti dalla normativa nazionale e regionale. Questo ci consente di rafforzare i percorsi di riabilitazione per specifiche disabilità con l’aggiunta di programmi specifici per il reinserimento professionale e sociale.
Tutto ciò rende ragione della complessità della nostra organizzazione riabilitativa: vediamo quindi di spiegarla!
Per saperne di più sul Dipartimento di Riabilitazione scarica la brochure in pdf
RESPONSABILITÀ ALL’INTERNO DEL DIPARTIMENTO DI RIABILITAZIONE
Riabilitazione Intensiva – UGC/US: dr. Giuseppe Armani.
Reparto Medicina Fisica e Riabilitazione: dr. Zeno Cordioli.
SMFR: dottoressa Elena Rossato
RSA-SUAP: dr. Giovanni Vantini.
Unità Operativa Adulti – Presidio Polifunzionale di Verona: dr.ssa Barbara Montagnana.
LE COMPONENTI
Il polo ospedaliero del Dipartimento di Riabilitazione (79 posti letto) comprende:
- l’unità di degenza Riabilitazione Intensiva UGC-US: collocata al secondo piano dell’Ospedale Don Calabria, accoglie in maggioranza pazienti con patologie gravi ed a rischio di instabilità clinica, che necessitano per questo di particolare osservazione medica e assistenza infermieristica e di un trattamento riabilitativo multiplo e complesso. Si tratta di persone con lesioni del midollo spinale o esiti di grave trauma cranico o di altre gravi lesioni acquisite del cervello (di origine vascolare, anossica, etc).
- l’unità di degenza Medicina Fisica e Riabilitazione (MFR) – Lungodegenza Riabilitativa: situata al terzo piano dell’Ospedale Don Calabria, costituisce un “secondo livello” riabilitativo, per pazienti con bisogni riabilitativi importanti ma di gravità inferiore rispetto alla precedente struttura, che presentano esiti di lesione vascolare cerebrale (“ictus”), esiti di recenti interventi ortopedici (protesi d’anca, di ginocchio, ecc.) o altre problematiche disabilitanti non assistibili a livello ambulatoriale.
- Il Servizio di Medicina Fisica e Riabilitazione(SMFR): è l’unità deputata all’erogazione di tutti i servizi riabilitativi dell’Ospedale, fornisce quindi consulenza e prestazioni alle persone degenti nei reparti di UGC-US, MFR e Lungodegenza Riabilitativa, RSA-SUAP, Ortopedia e altri reparti, oltre che a utenti esterni. È dotato di varie palestre situate nell’Ospedale Sacro Cuore, nel Don Calabria e nell’edificio di Casa Nogarè.
Il polo extraospedaliero comprende:
- La Residenza Sanitaria Assistita (RSA): è una struttura di ricovero “di transizione”, alla quale si puo accedere qualora non sia immediatamente possibile il rientro a casa dopo la dimissione dalle unità di riabilitazione. Accoglie persone con bisogni assistenziali consistenti, non più autonome, per le quali si renda necessario un periodo di ulteriore intervento riabilitativo e di cure prima di un rientro a casa o di un definitivo passaggio in casa di riposo.
- La Speciale Unità di Accoglienza Permanente (SUAP): è dedicata a persone che si trovano in prolungati stati di ridotta coscienza (cosiddetti “stati vegetativi” e “stati di minima coscienza”), i cui bisogni riabilitativi sono limitati, a fronte di necessità di nursing infermieristico molto rilevanti.
- Il Presidio di Riabilitazione Extraospedaliera Centro Medico Sociale “Claudio Santi” (CMS): situato presso il Centro Polifunzionale Don Calabria di via S. Marco in Verona. Tale Unità Operativa si occupa del trattamento post ricovero con interventi complessi erogati con differente modalità : a ciclo continuo ( che puo’ prevedere il ricovero), in forma di diurnato o con modalità ambulatoriale. L’accesso avviene tramite autorizzazione del medico di famiglia ed i servizi sono rivolti a soggetti con disabilità riconosciuta.
I NOSTRI PERCORSI
Nella logica della medicina riabilitativa cio’ che conta, oltre alle professionalità in gioco, è l’accompagnamento del paziente in un percorso che si estende dall’ospedale al territorio.
Negli ultimi due decenni la fase riabilitativa ospedaliera si è andata sensibilmente accorciando e vi è quindi la necessità di individuare interventi riabilitativi a piu’ fasi ed in piu’ settori, creando una continuità tra cio’ che viene fatto in Ospedale e cio’ che si puo’ fare a domicilio o con modalità diverse (es. trattamenti ambulatoriali )
Il nostro Dipartimento ha realizzato dei percorsi strutturati che consentono al paziente di proseguire i trattamenti riabilitativi presso la struttura di Riabilitazione Extraospedaliera dell’Opera Don Calabria di Verona (Via San Marco)
I percorsi per le principali disabilità che sono stati fin qui realizzati sono i seguenti:
APPROFONDIMENTI
STANDARD DI PRODOTTO
DOCUMENTAZIONE
LE NOSTRE PUBBLICAZIONI
UN’ESPERIENZA
ASSOCIAZIONI E SITI DI PARTICOLARE INTERESSE
G.A.L.M Gruppo Animazione Lesionati (tel. 045 9251241) http://www.galm.it
Pernoi, sito sul mondo delle disabilità http://pernoi.iport.it/