Le attività terapeutiche/ diagnostiche e riabilitative svolte all’interno del reparto sono indirizzate prevalentemente a disabilità acquisite. Negli anni si sono andati configurando tre settori specifici :

Riabilitazione neurologica

Vengono erogate attività di riabilitazione intensiva a pazienti affetti da menomazioni e disabilità importanti esito di recente stroke ischemico o emorragico. Questi pazienti provengono da Reparti per acuti (Neurologia, Stroke-Unit, Neurochirurgia, Medicina e Geriatria) del nostro o di altri Ospedali.

Il piano sanitario regionale prevede anche la possibilità di ricovero da domicilio per pazienti con importanti variazioni del quadro clinico conseguenti a riacutizzazioni o evoluzione della patologia da configurare un peggioramento del quadro assistenziale.

E’ necessaria una valutazione clinica e riabilitativa nel nostro Dipartimento per eventuale presa in carico.

Riabilitazione ortopedica

Vengono erogate attività di riabilitazione intensiva a pazienti affetti da menomazioni e disabilità importanti esito di recente intervento di chirurgia ortopedica elettiva protesica o traumatologica.

Questi pazienti provengono prevalentemente dall’Ortopedia del nostro Ospedale.

Possono essere ricoverati anche pazienti provenienti da altri Ospedali su richiesta dei Reparti di provenienza in base alla disponibilità dei posti letto.

Quando necessario, per tali pazienti, è previsto dopo la dimissione anche un percorso riabilitativo in regime ambulatoriale presso il Servizio dell’Ospedale o presso il Centro Polifunzionale Don Calabria di Verona.

Settore Lungodegenza

(medico referente: Dott. B. Milano)

In questo settore afferiscono pazienti affetti prevalentemente da esiti invalidanti di patologie di varia origine successive alla fase acuta che non consentono l’immediata dimissione e che presentano comunque necessità riabilitative anche se di intensità minore rispetto al codice 56.

SCANSIONE DELLA GIORNATA

Consumata la prima colazione, in genere si avviano le varie attività di reparto e le terapie riabilitative,

La giornata riabilitativa inizia in Reparto con la valutazione clinica, la richiesta di eventuali approfondimenti diagnostici, la terapia farmacologica. Prosegue con la cura della persona, l’alzata ed il posizionamento in carrozzina e la preparazione per l’accesso alle palestre dove proseguirà con il trattamento riabilitativo motorio, cognitivo e le attività di terapia occupazionale messe a punto per ogni singolo paziente. L’intensità e la durata dei trattamenti dipende dal programma riabilitativo assegnato, dalle capacità di risposta del paziente,dallo stato di salute e dagli obiettivi ragionevolmente previsti. Il programma riabilitativo è condizionato dalla singola patologia e dalla gravità della lesione.

Il paziente, quando collaborante, deve giocare un ruolo di protagonista nel proprio recupero. Per questo è fondamentale che, via via che le condizioni migliorano, si attenga anche in modo attivo ai programmi riabilitativi. Questo vale, in modo particolare per le persone con disabilità di natura ortopedica.

Il pranzo è servito alle ore 12.00. La cena è servita alle ore 18.30.

Il personale O.S.S. contribuisce ad addestrare i pazienti a riacquisire le proprie autonomie, aiuta le persone con minor autonomia e  provvede alla completa gestione del paziente non autosufficiente.

Le luci si spengono alle ore 22.00 per permettere il riposo notturno. Dopo tale orario l’utilizzo della televisione è consentito solo in Sala Soggiorno.

I PERMESSI

Il medico di Reparto, dopo avere constatato che le condi­zioni del paziente sono tali da consentire una uscita tempora­nea dall’Ospedale, concede l’autorizzazione ad usufruire di un permesso per trascorrere il fine settimana a casa.

La durata massima del permesso è fissata da norme regionali che prevedono:

  • – La concessione ai soli degenti presso le Unità Operative di Riabilitazione
  • – La concretizzazione del permesso nella fase finale del trattamento riabilitativo ( permesso terapeutico)
  • – La concomitanza dei giorni festivi e nella giornata del sabato
  • – una durata massima di 48 ore.

Durante il periodo di permesso devono essere rispettate le pre­cauzioni che vengono indicate. La scheda del permesso deve essere firmata dal paziente e/o da un familiare e dal Medico di Reparto.

Al paziente viene consegnata la terapia e il materiale neces­sario per il periodo da trascorrere a casa.

Il rientro temporaneo a domicilio è un momento di confronto ed una occasione per prepararsi al rientro definitivo. Esso in­troduce alla fase conclusiva del percorso riabilitativo perché permette al paziente di rapportarsi al suo ambiente in modo nuovo e di sperimentare per gradi tutto quello che faciliterà il suo reinserimento: ausili e assistenza familiare in particolare.

– Iniziando a valutare nella quotidianità le barriere architettoni­che, la persona (con la famiglia) può riappropriarsi della pro­pria dimensione e ritornare alla vita che le appartiene.

Le uscite temporanee ricreative devono essere autorizzate dal medico.

Per uscire dall’area ospedaliera è necessaria l’autoriz­zazione di un Medico del Reparto.

LA DIMISSIONE

Con la dimissione si conclude la fase ospedaliera della riabilitazione.

Il percorso riabilitativo potrà proseguire, a seconda del bisogno, con altre modalità:

  • – percorso ambulatoriale presso il Servizio di Medicina Fisica e Riabilitazione di questo Ospedale
  • – percorso ambulatoriale per pazienti Ortopedici presso il Centro di Riabilitazione Ortopedica di Via San Marco
  • – percorso ambulatoriale per pazienti più complessi ( in possesso di Invalidità civile) con patologie di varia origine presso il Centro Medico di Via S Marco
  • – degenza riabilitativa presso il Centro medico di Via S Marco per pazienti con esiti di gravi patologie neurologiche di origine traumatica e non
  • – percorso ambulatoriale presso altri centri a scelta del paziente

Alla dimissione viene rilasciata la relativa lettera con la sintesi del percorso sia clinico che riabilitativo svolto dal paziente durante la degenza.

ASSISTENTE SOCIALE

Il Servizio Sociale è trasversale a tutte le Unità del Dipartimento. L’Ass. Sociale riceve i pazienti e i familiari nei giorni:

LUNEDI-MERCOLEDI E VENERDI dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle 17.00 (preferibilmente su appuntamento al numero 045-6014622 o tramite centralino 045- 6013111) presso il Servizio di MFR (primo piano Ospedale Don Calabria) per dare indicazioni e consulenza su:

  • · attivazione di pratiche per il riconoscimento dell’invalidità;
  • · percorsi previdenziali INAIL, INPS;
  • · invalidità civile;
  • · attivazione di servizi per l’assistenza domiciliare;
  • · individuazione di strutture e servizi socio-assistenziali e socio-sanitari;
  • · tutela legale ed eventuali provvedimenti giuridici.